Nonostante sia in atto il G20, che vede a raccolta i leader della politica mondiale, a Bruxelles continua la lotta in merito alle nomine dei Candidati alla Commissione europea.
La novità, che più ci riguarda è la posizione che si è delineata a favore del nostro parlamentare Raffaele Fitto, sostenuta dal Premier spagnolo Pedro Sanchez, che, nella conferenza stampa, in cui è stato protagonista, ha sottolineato: “Niente barricate per interessi di partito. I trattati europei stabiliscono che tutti gli Stati membri hanno diritto ad avere un commissario, bisogna rispettarlo ed è quello che fa la famiglia socialdemocratica europea. Non si tratta di rivedere una linea rossa ma di compiere l’accordo moderato raggiunto in estate tra le tre famiglie pro-europeiste. Noi abbiamo appoggiato tutti i candidati del Partito popolare europeo e chiediamo reciprocità“.
Ricordiamo per la cronaca, che prima di tale intervista, dal Governo spagnolo era stato dato un messaggio ben chiaro: “L’Ue non può permettersi di essere miope nel delicato contesto geopolitico in cui si trova. La decisione da prendere non è se nominare Ribera o Fitto, ma la decisione strategica è quella di raggiungere un consenso che protegga l’Europa in uno scenario internazionale particolarmente pericoloso“.
Raffaele Fitto si è ripresentato ai Coordinatori della Commissione per lo sviluppo regionale che si sta occupando della sua proposta di nomina.
Auspichiamo che il PD e Compagni di sinistra facciano le giuste riflessioni per il bene comune e non ostracismo solo perché Raffaele Fitto fa parte del centro-destra e di FdI, valutando anche quanto detto da Mario Monti e Romano Prodi, in merito a tale candidato.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
