il presidente del Coni Giovanni Malagò, lo ricorda in una nota: “Una notizia che ci ha reso tutti molto tristi, che anche se si sapeva che c’erano delle condizioni di salute complicate non ha trovato preparato nessuno. Lo sport gli deve moltissimo, 29 trofei in 31 anni, di cui 13 internazionali, non a caso il Milan fino a pochi mesi fa era la squadra più titolata in assoluto. E’ impressionante la bacheca, merito della sua genialità, generosità e capacità organizzativa.
Un uomo di sport poi poliedrico: un aneddoto, avevo proposto di dargli il Collare d’oro per il merito sportivo a fine anno, sperando che le sue condizioni di salute gli consentissero di venirlo a ritirare. E’ un pezzo del paese che se ne va. Nello sport abbiamo veramente perso un gigante sotto ogni punto di vista, mi unisco al dolore di tutti i familiari”.
A cura di Roberto D’Orazi – Foto ImagoEconomica