Sono stati certamente momenti concitanti per Fabio Artico dopo il tradimento di D’Aversa (che avevo scritto a chiare lettere del suo mai arrivare sulla panchina del Cesena onde procurarsi una orticaria che nemmeno il cortisone lo avrebbe guarito nel caso avesse sbagliato le prime dieci partite di campionato…, e questo lui lo ha valutato benissimo), che ha scelto Empoli, mentre Domenico Toscano veniva presentato a Catania con la nuova tuta da lavoro e con un biennale in tasca che spedisce al mittente.

Tra l’altro “Mimmo” ad una domanda secca di un giornalista sul suo caso dentro la casa bianconera ha risposto quasi seccato… “Dico solo che a Cesena abbiamo fatto la storia, ero nei cuori dei tifosi… e loro erano nel mio… Adesso non voglio più guardare indietro, qui a Catania c’è un progetto importante e stimolante da portare avanti con il massimo impegno e serietà…

Tornando a Fabio il Ds del Cavalluccio e le girandole intorno a lui, ha chiesto la “grazia” a San Michele Mignani proprio nella giornata odierna per iniziare un progetto sportivo che possa essere all’esame di tutti, e come promozione finale la richiesta di una salvezza anticipata dopo aver vissuto nell’inferno dantesco. I due sono stati chiusi nella stanza dei bottoni per diverse ore e pare che l’accordo sia stato raggiunto con l’ex allenatore del Palermo. Dunque il Cesena non si piange addosso è vira con un giovane promettente che è certamente una scommessa, ma che alla fine rischia ben poco per il suo futuro la palla non girasse per il verso giusto.

Il nuovo tecnico del cavalluccio, posso garantire è molto bravo a lavorare con i giovani con una equivalenza emotiva che resuscita anche chi ha i crampi. Certo, oggi, non è pensabile di pensare a ciò che Toscano ha fatto in due stagioni, ma gli ingredienti per fare bene ci sono tutti e ci sarebbero ancora di più con Sphendi che dall’Empoli rientra nei ranghi di Villa Silvia.

Se vieni a Cesena, significa che hai fame e per questo sono convinto che il ragazzo ligure ha già voglia di assaggiare una buona buona piadina con un bicchiere di Sangiovese che rappresentano la miglior squadra della Romagna intera, ma non solo se non ci dimentichiamo mai del passato che è sempre la fonte del presente e del prossimo futuro.

E’ tempo di formare un gruppo efficiente che ruota intorno al suo tecnico, di ritiro dove assimilare gli schemi e irrobustire i muscoli per giocare un campionato ad alto livello. Il cavalluccio, pensa e ripensa è sempre una stella accesa perché i suoi tifosi sono dentro anche al Parlamento Europeo…!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repertorio

 

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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