Tre fischi per decretare la fine della partita, tre gol che fanno esaltare il Pisa e infine tre punti per consolidare il primato dei neroazzurri di Filippo Inzaghi prima della sosta, ma soprattutto un immediato e fiorente riscatto dopo la sconfitta esterna contro la sorpresissima neopromossa Juve Stabia. I toscani bissano così l’ottava vittoria in campionato numeri da capogiro.

Rimane complicato invece scrivere sul blackout del Cesena dopo la bellissima vittoria ottenuta nei confronti del Mantova, ma alcune osservazioni si possono sempre esaminare.

La prima che mi sorge è quella di Mangraviti e Ceesay che meriterebbero in questa giornata di essere accostati alla trasmissione Tv: CHI LI HA VISTI?, in questo caso in campo…

La seconda considerazione mette a fuoco il binocolo su Calo’ che invece di sostenere Bastoni, non sostiene nemmeno se stesso lasciando praterie aperte per i padroni di casa che nelle verticalizzazioni sono micidiali e stendono Pisseri come andare a caccia di allodole.

Terzo concetto il nervosismo di Kargbo non da tranquillità alla manovra offensiva ne a SHPENDINHO e nemmeno a Antonucci, come se avesse il mal d’Africa dopo la convocazione in Nazionale.

Ultimo pensierino della sera, il cavalluccio all’Arena ha fatto la fine di Garibaldi ferito in due gambe che non hanno mai corso.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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