CARLO BUONTEMPO DIRETTORE COPERNICUS

Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus conferma il 2024 come l’anno più caldo mai registrato e il primo anno solare in cui la temperatura media globale ha superato di 1.5 C il livello preindustriale.

Il 2024 è stato confermato dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) come l’anno più caldo mai registrato a livello globale e il primo anno solare in cui la temperatura media globale ha superato di 1.5 C il livello preindustriale. Il C3S è implementato per conto della Commissione europea dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio (ECMWF), i cui scienziati hanno monitorato i principali indicatori climatici e documentato record di temperatura giornalieri, mensili e annuali senza precedenti per il 2024.

Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service, ECMWF, ha commentato: “Tutti i dati sulla temperatura globale prodotti a livello internazionale mostrano che il 2024 è stato l’anno più caldo dall’inizio delle registrazioni nel 1850. L’umanità è responsabile del proprio destino, ma il modo in cui rispondiamo alla sfida climatica deve basarsi sull’evidenza.

Il futuro è nelle nostre mani: un’azione rapida e decisa può ancora modificare la traiettoria del nostro clima futuro”.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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