FIERA DEL LEVANTE EXPOLEVANTE 2023 MATTONCINI COLORATI LEGO GIOCO
Come riportato da “Mondo News” in uno scritto di V. Gambino, il “POLITICAMENTE CORRETTO”, frutto della cultura e dell’intellighenzia di una sinistra, che ritiene questi i valori con cui proporre il “reale cambiamento del mondo” e l’affermazione dell’uguaglianza sessuale, una materia che costituisce la base del “gender”, i mattoncini LEGO sono uno dei simboli del patriarcato.
Ne è nata ovviamente una vera polemica, un vero scontro ideologico per la presunta interpretazione esposta in un Museo di Londra, dove gli storici e amati “mattoncini” sarebbero stati “accusati” di rappresentare la cultura maschilista dominante.
A tale “idiozia” non poteva certo mancare il pensiero del Dott. Vittorio Feltri che, su “Il Giornale”, cerca di fare chiarezza su tale dichiarazione.
Leggiamo insieme la sua opinione:
Ascoltatori, buongiorno, a volte ci sono notizie che invece di preoccuparci ci fanno morire dal ridere. Oggi ne abbiamo una di queste. Pensate che al museo dove sono esposti vari oggetti, tra cui giocattoli, si è deciso che il LEGO è fuori legge. Sapete perché? Perché è omofobo, secondo il giudizio dei soloni del museo”.
Motivo di alto spessore culturale di menti malate e ossessionate dal sesso: l’incastro dei mattoncini LEGO evocherebbe simbolicamente il patriarcato, in quanto rappresenterebbe l’atto della penetrazione tra un maschio e una femmina.
Ovviamente Feltri replica senza esitazione alcuna, sottolineando: “A parte il fatto che LEGO è asessuato, secondo la mia modesta cultura, ma se vogliamo dirla tutta, anche i rapporti tra omosessuali sono fatti ad incastri. E allora? Ci stiamo incastrando tutti e facciamo una figura da deficienti”.
Ora se tale questione, emersa dal Museo di Londra venisse confermata si aprirebbe una “diatriba” con cui la sinistra ci martellerebbe per giorni e giorni legandola alla “cultura patriarcale” che trova così evidenza chiara nei giochi per bambini e in oggetti di uso comune.
Per nostra fortuna i sinistroidi non sono la maggioranza e così in “molti” auspicano che si tratti di un caso di eccessiva esasperazione ideologica.
Il pensiero di Feltri in ogni caso ha tracciato un solco giustificato che ha portato a centinaia di reazioni sui social tra sostenitori e oppositori e tra chi condivide la sua visione e chi lo accusa di minimizzare temi di grande rilievo (quali?).
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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