Ormai siamo prossimi alle elezioni regionali in Emilia Romagna per la nomina del nuovo Presidente, che avrà il compito di sostituire l’Europarlamentare Stefano Bonaccini, dimissionario.
Ma, strano ma vero, i Giovani DEM sono pronti a fronteggiare le scelte fatte dal “direttivo”! Con una loro lettera, indirizzata all’attuale Segretario Regionale, Luigi Tosiani, fanno presente la gravità della situazione sottolineando: “Non c’è niente di più sbagliato di un partito chiuso e autoreferenziale”.
Questa l’accusa tra l’altro avvallata da alcuni “segretari di circolo”. Contestano la scelta fatta su Michele de Pascale come candidato alla presidenza della Regione, e il siluramento di Edoardo Carminucci, scomparso dalla rosa dei candidati più pertinenti. Nella loro lettera affermano: “Quello di Carminucci è il nome maschile uscito di gran lunga con più forza dalle consultazioni dei circoli. Non dobbiamo avere paura della scelta, se è sostenuta da un’analisi della realtà, dei desideri e delle aspettative dei nostri elettori“.
L’esclusione del giovane consigliere Pd ha riaperto ferite mai rimarginate nell’ambito del Partito. Non a caso è stata rimessa in discussione la candidatura di Alice Parma proposta dalla sinistra dalla sinistra a favore della consigliera uscente Nadia Rossi. Una presa di posizione non gradita che rischia di azzerare le scelte già fatte compresa la candidatura di Emma Petitti.
A breve vedremo quale frangia del PD ne uscirà vincitrice! Certo è che alla fine, le loro beghe interne, penalizzano gli elettori ai quali vengono imposte persone magari non gradite, ma solo utili al Partito per l’assegnazione dei ruoli e delle ricche poltrone su cui andranno a sedersi, più per appagare la loro vanità che operare favore degli elettori, basta vedere il caos che si è creato in Romagna, causa la cattiva gestione dei fondi e la mancata costruzione delle vasche di contenimento!
Auspichiamo solo che il “voto” voli verso altre strade politiche per il bene di tutti!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica