Il Presidente USA Donald Trump alla casa Bianca

La gestione della giustizia e della politica migratoria in Italia alla controversa decisione dell’ex presidente Trump (o di Trump nel suo secondo mandato) in materia di politica sanitaria internazionale. Di seguito, offre un’analisi approfondita, suddivisa per temi, con riferimento a fonti recenti.

1. Il caso Almasri in Italia. Contesto e fatti salienti.

Il generale libico Njeem Osama Almasri, accusato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità (in particolare per le violenze e le torture nella prigione di Mitiga), è stato arrestato a Torino il 19 gennaio 2025. Tuttavia, per “errori procedurali” e la mancata comunicazione ufficiale tra la Corte penale internazionale e il Guardasigilli – e soprattutto per l’assenza di un intervento tempestivo del ministro della Giustizia – Almasri è stato rilasciato il 21 gennaio e rimpatriato in Libia con un volo di Stato. Questa sequenza di eventi ha innescato un acceso dibattito politico e giudiziario:

Giustizia e politica: La decisione di liberare Almasri ha sollevato critiche sia a livello interno sia da parte della Corte penale internazionale, con opposizioni e ONG che hanno denunciato come “uno scandalo liberare un torturatore”. Le accuse riguardano anche possibili condotte di favorire il soggetto, in un contesto in cui il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, sembra aver preferito ripristinare relazioni con la Libia, paese considerato strategico per arginare il fenomeno migratorio (ANSA, Corriere,).

Reazioni parlamentari: La mancata informativa dei ministri Nordio (Giustizia) e Piantedosi (Interno) ha generato richieste da parte delle opposizioni perché il governo spieghi in Aula lo svolgersi dei fatti. Alcuni parlamentari hanno persino definito la vicenda come “complicità morale” per aver consentito il rimpatrio con un volo di Stato, evidenziando come il procedimento abbia anche conseguenze sul piano della gestione della sicurezza nazionale (Avvenire, Sky TG24, ). Punti critici e dibattito politico

La scelta di espellere immediatamente Almasri anziché tenerlo in custodia è stata giustificata dai ministri come una misura di “sicurezza”, ma ha sollevato dubbi su una reale volontà di rispettare gli obblighi internazionali e di rendere conto alla giustizia. Le opinioni divergenti esposte in Aula e sui social, con figure come Giuseppe Conte e Matteo Renzi che hanno criticato la gestione del caso, mostrano come il tema stia diventando un banco di prova per la credibilità dell’esecutivo italiano.

2. La politica sanitaria internazionale e la posizione degli Stati Uniti verso l’OMS Decisione di Trump e impatti globali:

Un altro problema riguarda la decisione dell’ex presidente (o di Trump nel suo secondo mandato) di far uscire gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Ecco alcuni punti chiave: Motivazioni ufficiali: Trump ha giustificato il ritiro sostenendo che l’OMS ha gestito male la pandemia da COVID-19, che avrebbe mostrato una dipendenza politica inaccettabile (in particolare nei confronti della Cina) e che gli Stati Uniti sono costretti a versare contributi “eccessivamente onerosi” rispetto ad altri paesi (Reuters, Time).

Conseguenze:

Finanziarie: Gli USA sono il maggior finanziatore dell’OMS, contribuendo per circa il 18% del budget totale. La loro uscita comporterebbe un vuoto economico che potrebbe ridurre le capacità operative dell’agenzia fino al 30–40% (HuffPost).

Sanitarie: L’OMS coordina importanti programmi di vaccinazione, la sorveglianza delle epidemie e la risposta a emergenze sanitarie. Senza il supporto statunitense, potrebbero verificarsi ritardi nell’aggiornamento dei vaccini (in particolare per l’influenza), con possibili ripercussioni sul numero di ospedalizzazioni e decessi (Reuters, The Guardian).

Geopolitiche: La decisione potrebbe spianare la strada a un maggiore influsso della Cina all’interno dell’OMS, dato il contributo relativamente inferiore di quest’ultima e la sua volontà di rafforzare la propria influenza globale (El País).

Discussione degli esperti

Critiche da parte di global health experts: Figures come Lawrence Gostin e Ashish Jha hanno definito la mossa “catastrofica”, sostenendo che indebolisce la capacità degli USA di accedere a dati cruciali per la salute pubblica e riduce la loro influenza in materia di politiche sanitarie globali (Reuters, ; Time, ).

Possibili ripercussioni interne: Oltre a creare un vuoto nel finanziamento dell’OMS, il ritiro degli USA potrebbe compromettere la preparazione per future emergenze sanitarie e aumentare il rischio di epidemie, oltre a limitare la capacità degli USA di proteggere la propria popolazione da minacce emergenti (The Guardian).

3. Analisi e riflessioni finali

Confronto e collegamento dei temi

Questi due filoni – la gestione del caso Almasri in Italia e la politica sanitaria internazionale degli USA – mostrano una comune dinamica di scelte politiche controverse che sollevano questioni di responsabilità, trasparenza e sicurezza: Responsabilità politica e giustizia: In Italia, la scelta di liberare e rimpatriare un criminale internazionale ha scatenato polemiche sia in sede giudiziaria sia politica, evidenziando il rischio di mettere in secondo piano il dovere di rendere conto alla giustizia.

Politica internazionale e salute globale: La decisione degli Stati Uniti di uscire dall’OMS, sebbene motivata da considerazioni economiche e di sovranità, rischia di indebolire un sistema internazionale cruciale per affrontare le emergenze sanitarie.

Implicazioni future

In Italia, il caso Almasri potrebbe avere ripercussioni durature sulla fiducia nelle istituzioni e sulla capacità del governo di gestire le relazioni con organismi internazionali come la Corte penale internazionale.

A livello globale, l’uscita degli USA dall’OMS rappresenta un potenziale punto di svolta nella governance della salute internazionale, con effetti a lungo termine sulla cooperazione globale e sulla capacità di risposta alle crisi sanitarie future.

Conclusione

La vicenda Almasri e la decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dall’OMS rappresentano due facce della medaglia di una politica sempre più nazionalista e meno incline al multilateralismo. In entrambi i casi, le scelte compiute sembrano avere implicazioni negative non solo a livello politico e giuridico, ma anche in termini di sicurezza e benessere della popolazione – sia in Italia che nel mondo. La trasparenza, la responsabilità e il dialogo internazionale si rivelano essenziali per affrontare le sfide di un’epoca in cui le crisi, siano esse legate alla violenza o alla salute, non rispettano confini nazionali.

A cura di Paolo Gabellini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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