Il Ministro Orazio Schillaci

Nel 2023 sono stati 8.596 gli accessi in pronto soccorso per patologie importanti direttamente droga-correlate: il 5% in più rispetto all’anno precedente. Hanno riguardato nella maggior parte uomini (67%) e persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni (41%) e tra i 45 e i 64 anni (24%) e quasi il 10% minorenni. La metà degli accessi riguarda casi di psicosi indotta da droghe, il 44 % abuso di droghe senza dipendenza e il 6% dipendenza da droghe. Il 12% di questi accessi ha portato al ricovero in ospedale, di cui un terzo nei reparti di psichiatria.“. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a alla conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024. ”

La droga che determina il maggior numero dei ricoveri è la cocaina – “Rispetto alla sostanza stupefacente riportata nella diagnosi principale, i ricoveri direttamente attribuiti al consumo di cocaina sono stati il 25%, quelli riferiti al consumo di oppiacei il 17%, quelli al consumo di cannabinoidi il 6% e quelli correlati al consumo di sostanze stimolanti o allucinogene l’1,2%. Il 65% dei ricoveri ha una diagnosi di dipendenza e il 32% una diagnosi di abuso”, conclude il Ministro.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconoica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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