Giunge alla 25sima edizione una delle iniziative la cui importanza è sottolineata anche dall’intervento di Papa Francesco che ha lanciato nelle scorse ore un appello su X per l’adesione alle Giornate di Raccolta del Farmaco, in programma fino a lunedì 10 su tutto il territorio nazionale.
Saranno 5.800 le farmacie in tutta Italia che parteciperanno all’iniziativa, riconoscibili dalla locandina esposta all’ingresso, nelle quali i cittadini potranno donare medicinali da banco per i bisognosi.
L’Emilia Romagna sarà operativa con 548 farmacie aderenti, con i volontari del Banco che saranno presenti nella giornata di sabato 8 febbraio. Il fabbisogno espresso nella nostra Regione è di 85mila confezioni di farmaci: quelli raccolti sosterranno 205 realtà benefiche del territorio. Servono soprattutto antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti.
“La povertà sanitaria bussa anche alle porte di un territorio come il nostro nel quale la sanità pubblica è da sempre un fiore all’occhiello, eccellenza a livello nazionale e internazionale – dice il delegato di Banco Farmaceutico Emilia-Romagna Massimiliano Fracassi – e ci auguriamo che anche quest’anno i cittadini emiliano-romagnoli rispondano con la generosità dimostrata negli anni precedenti aiutandoci a porre, per quanto possibile, un argine alla drammatica situazione”.
Le Giornate di Raccolta del Farmaco, che si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, sono supportate da oltre 20.000 farmacisti e più di 25.000 volontari.
“Donare un farmaco significa restituire speranza a migliaia di famiglie”, commenta Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, ribadendo come questi gesti di solidarietà possano contribuire a rendere il nostro mondo più umano e fraterno.
articolo a cura di Franco Buttaro
