L’ex ministro e sindaco di Roma Gianni Alemanno, arrestato la notte del 31 dicembre dopo la revoca dei servizi sociali, resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale della Sorveglianza.
Alemanno, che doveva svolgere attività presso la struttura “Solidarietà e Speranza”, è accusato di una “gravissima reiterata violazione delle prescrizioni imposte”. Arrestato per aver trasgredito alla pena alternativa. Ora deve scontare 1 anno e 10 mesi per l’accusa di traffico di influenze illecite in uno dei filoni dell’inchiesta “Mondo di mezzo”.
A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica