GAD LERNER GIORNALISTA
Tanto per non smentirsi ecco la sinistra e i suoi “adepti” pronti a sparare a zero sull’attentato all’ex Presidente Donald Trump durante la sua “campagna elettorale” a Butler in Pennsylvania.
LA7, la rete prediletta, si è immediatamente attivata per dare spazio a quanto di più negativo si potesse dire su tale “evento” che avrebbe potuto trasformarsi in vera tragedia politica. Non a caso una persona è comunque morta e due sono in reale pericolo di vita.
Ma questo interessa poco, l’importante è insinuarsi nella testa degli ascoltatori per dare la notizia in modo da creare dubbi visto che la “presunta vittima” viene considerata “forza del male e della violenza”, al punto di volerci far credere che tale “gesto” sia stato ben progettato dallo stesso Trump per crearsi visibilità! Non dimentichiamo mai che la “sinistra” è maestra in tali esibizioni!
Gad Lerner ovviamente ha voluto allettarci, durante la trasmissione serale, con i suoi commenti “pungenti” sull’attentato subito da Donald Trump, solo lievemente ferito all’orecchio destro (importante) frutto degli spari di un “cecchino” appostato sopra un tetto a circa 150 metri di distanza dal palco dove Trump parlava al folto pubblico.
Le sue parole: “Sono felice che Trump l’abbia scampata per pochi millimetri. Sono colpito dalla reazione e sono consolato dal tweet in cui parla con calma di unire gli americani” a cui ha aggiunto: “Certamente questo lo favorisce ma per me resta un modello pericoloso. Credo che questa estrema destra galvanizzata anche dall’attentato di oggi in Pennsylvania tornerà a unirsi in questa ideologia dell’uomo forte
A quel punto non è mancato l’intervento di Marianna Aprile, giornalista, scrittrice, opinionista, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva italiana, che ha tenuto proficuo ricordare che Trump, a proposito di violenza, era stato sospeso da Twitter, ora X, in quanto protagonista di messaggi prodigati all’incitamento dell’odio.
Non è mancato neppure un messaggio di Luca Telese, giornalista, saggista, autore televisivo, che ha aggiunto: “Hanno sparato a lui (Trump)“. Messaggio interrotto da Gad Lerner, con le parole: “Voglio ricordare che hanno sparato anche a Hitler in passato. Questo però non ha fatto di lui un eroe“. Una frase molto dura a cui Telese, sorpreso, ha ribadito: “Eh però un paragone Trump-Hitler….
Molti i messaggi postati e molti quelli subito cancellati da X per timori vari!
Anche Roberto Saviano, sempre pronto a “solleticare” la destra ha affermato: “Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza. Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima. Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore“.
Il problema vero diventa questo: ma di quale democrazia vogliono parlare?
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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