G.Timpone di  Investire oggi ci fornisce un messaggio forte e chiaro in merito alle pensioni e ai prossimi sviluppi nella Francia del 2025!
Jordan Bardella è un politico francese, Presidente del Rassemblement National a partire dal 5 novembre 2022, Eurodeputato e Vicepresidente del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo, nonché membro della presidenza dell’omonimo partito europeo Identità e Democrazia.
Compirà 29 anni nel settembre prossimo venturo e tra non molto (qualche settimana) potrebbe raggiungere la nomina di Premier della Francia. E’ sicuramente il favorito, dato che emerge dai sondaggi, del Partito di destra di Marine Le Pen, alle elezioni legislative del 30 giugno.
Nella sua recente conferenza ha puntualizzato uno dei veri problemi del “popolo francese” – previdenza e pensione – con un chiaro riferimento alle negatività portate dal Presidente Macron. Non a caso a “formalmente” promesso che i “lavoratori francesi” dal prossimo autunno andranno in pensione all’età di 60 anni, sempreché abbiano iniziato il loro percorso lavorativo qualche anno prima del compimento dei 20 anni. Il primo step sarà immediato e l’età pensionabile verrà riportata dai 64 ai 62 anni per coloro che hanno maturato 42 di servizio. Un vero scoop che in un certo senso ricorda quello italiano relativo ai “lavoratori precoci”.
Questo suo proponimento ha ovviamente creato non poche tensioni nel Paese e alcuni “osservatori” anche esterni temono che possa comportare disagi e tensioni finanziarie e si pala di cifre sensibili valutate intorno ai 200 miliardi di Euro.
Vedremo i risultati, in fondo mancano solo 4 giorni al voto e auspichiamo una tua vittoria!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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