UNIVERSITA DI STANFORD
ISTRUZIONE UNIVERSITARIA
CULTURA
COLLEGE
LAUREA LAUREATI LAUREATO
TOCCO
CERIMONIA CERIMONIE PREMIAZIONE
L’Università di Stanford, nome ufficiale in inglese:Leland Stanford Junior University, comunemente nota come Stanford University) è un’Università privata degli USA, situata in California, nella Contea di Santa Clara, a circa sessanta chilometri a sud di San Fancisco e adiacente alla città di Palo Alto, estendendosi di fatto nel cuore della Silicon Valley.
Nel luglio 2008, l’Università ha lanciato un’iniziativa finanziata da “Sequoia Capital”, denominata Stanford Engineering Everywhere (SEE) che consiste nel rendere accessibili agli utenti di tutto il mondo – nei termini della licenza libera “Creative Commons Attribution-Noncommercial.Share Alike 3.0 Unported” – i video dei corsi ripresi direttamente nell’ateneo.
Sempre nel 2008 alle Olimpiadi di Pechino gli atleti provenienti da Stanford hanno vinto 25 medaglie, mentre in occasione delle Olimpiadi di Parigi nel 1924 Stanford vinse 21 medaglie.
Breve storia:
La Leland Stanford Junior University fu fondata nel 1885 da Jane e Leland Stanford in memoria del loro unico figlio, Leland Jr., morto di febbre tifoide a 15 anni. Dopo la sua morte nel 1884, gli Stanford decisero di usare la loro ricchezza per fare qualcosa per i figli degli altri.
Crearono così una Università “mista” che già dall’inizio fosse non tradizionale e in un’epoca in cui la maggior parte delle università private erano riservate esclusivamente a uomini; – non confessionale quando la maggior parte era associata a un’organizzazione religiosa – pratica, che produceva cittadini colti e utili.
Il Founding Grant afferma che l’obiettivo dell’università è “qualificare i suoi studenti per il successo personale e l’utilità diretta nella vita” e il suo scopo “promuovere il benessere pubblico esercitando un’influenza a favore dell’umanità e della civiltà“.
Il campus si trova sulla terra ancestrale della tribù Muwekma Ohlone. Questa terra era e continua a essere di grande importanza per il popolo Ohlone. Oggi, l’università e la tribù Muwekma Ohlone sono partner nell’archeologia guidata dalla comunità, nell’interpretazione storica e in un giardino di piante autoctone.
Leland Stanford, che fu governatore e senatore della California, dedicò all’università la fortuna che aveva guadagnato, prima fornendo provviste ai ’49ers che estraevano l’oro dalla California e poi come uno dei “Big Four”, la cui Central Pacific Railroad piazzò i binari verso est per incontrare la Union Pacific e completare la ferrovia transcontinentale. Nella sovvenzione di fondazione era inclusa la Palo Alto Stock Farm degli Stanford per l’allevamento e l’addestramento di cavalli da trotto, 35 miglia a sud della residenza della famiglia a San Francisco. Gli Stanford stipularono che il terreno che avevano trasferito all’università non poteva essere venduto e il campus porta ancora il soprannome “la fattoria”.
Gli Stanford ingaggiarono l’architetto paesaggista Frederick Law Olmsted per progettare il campus. La loro collaborazione con Olmsted e lo studio di architettura Shepley, Rutan e Coolidge diede vita ai caratteristici edifici di Stanford in arenaria locale con tetti di tegole rosse, che circondano un quadrilatero chiostro con la Memorial Church come fulcro. La pianta rettangolare del quadrilatero principale fu progettata per consentire l’espansione attraverso una serie di quadrilateri sviluppati lateralmente. Stanford aprì i battenti il 1° ottobre 1891, con circa 555 studenti iscritti al primo anno.
CONSEGNA DELLA LAUREA
Alcuni particolari storici: La Stanford University, ripetiamo, fu fondata nel 1885 dal senatore della California Leland Stanford e da sua moglie Jane, “per promuovere il benessere pubblico esercitando un’influenza a favore dell’umanità e della civiltà“.
Quando l’ex proprietario terriero e coltivatore, divenuto il magnate delle ferrovie ed ex governatore della California, Leland Stanford e sua moglie, Jane Lathrop Stanford, persero il loro unico figlio, Leland, Jr., a causa del tifo nel 1884, decisero di costruire un’università come memoriale più appropriato e le lasciarono una grande fortuna che includeva la fattoria di Palo Alto di 8.180 acri che divenne il campus. Il campus si trova all’interno del territorio tradizionale della tribù Muwekma Ohlone. Gli Stanford fecero i loro piani proprio mentre la moderna università di ricerca stava prendendo forma.
La Leland Stanford Junior University, ancora oggi il suo nome legale, fu inaugurata il 1° ottobre 1891.
Gli Stanford e il presidente fondatore David Starr Jordan volevano che la loro nuova università fosse aconfessionale, mista e accessibile, che formasse laureati colti e competenti e che insegnasse sia le tradizionali arti liberali sia la tecnologia e l’ingegneria che stavano già cambiando l’America.
La loro visione prese forma nei campi punteggiati di querce della penisola di San Francisco, come un insieme di portici e cortili progettati per l’espansione e l’abbattimento delle barriere tra persone, discipline e idee.
Lo studio di Boston Shepley, Rutan e Coolidge ha collaborato con Frederick Law Olmsted per sviluppare il progetto architettonico definitivo dell’università, con i suoi caratteristici archi, quadriportici e portici. (Credito immagine: Archivi della Stanford University)
Fin dall’inizio, la gestione dello straordinario dono terriero dei fondatori ha contribuito a sostenere gli sforzi universitari e ha fatto spazio a una molteplicità di istituti, scuole e laboratori che si fertilizzano a vicenda con innovazioni che hanno cambiato il mondo. La condivisione del tempo al computer, il primo isolamento di cellule staminali altamente purificate e la prima sintesi di DNA biologicamente attivo, tra molte altre innovazioni, hanno tutte avuto origine a Stanford.
I primi anni furono difficili, tuttavia, poiché persino la ricchezza degli Stanford si dimostrò inadeguata alla loro visione. Dopo la morte del marito, Jane Stanford tenne aperta la neonata università attraverso la sua leadership. Il terremoto del 1906 inferse un ulteriore colpo, uccidendo due persone e distruggendo diversi edifici del campus, alcuni così nuovi che non erano mai stati occupati.
Il benefattore e fiduciario dell’università Herbert Hoover, futuro presidente degli Stati Uniti e membro della classe dei pionieri di Stanford del 1895, professionalizzò le operazioni universitarie negli anni ’20 e contribuì a mettere Stanford su solide basi finanziarie. Fondò un istituto per raccogliere materiale politico globale, l’attuale Hoover Institution Library and Archives, e guidò la creazione della Graduate School of Business, entrambe oggi leader mondiali nei rispettivi campi.
Il professore di ingegneria Frederick Terman, soprannominato il “padre della Silicon Valley”, ha lasciato il segno incoraggiando gli studenti di Stanford non solo a sviluppare ma anche a commercializzare le loro idee. Nel 1937, i fisici Russell Varian, Sigurd Varian e William Hansen hanno sviluppato il tubo a vuoto ad altissima frequenza klystron, aprendo la strada alla navigazione aerea commerciale, alle comunicazioni satellitari e agli acceleratori di particelle ad alta energia.
Nel 1939, gli studenti laureati William Hewlett e David Packard hanno sviluppato l’oscillatore audio di precisione, il primo metodo a basso costo per misurare le frequenze audio, e lo hanno trasformato nell’azienda ora nota come HP. Nel 1951, l’università ha sviluppato il suo Stanford Research Park per ospitare aziende guidate da tali innovatori. Varian Associates è diventato il primo inquilino.
Il periodo successivo alla seconda guerra mondiale vide molti progressi nella ricerca. Nel 1959, la Stanford Medical School si trasferì da San Francisco al campus principale di Palo Alto. Gli anni ’50 videro anche la pianificazione dell’attuale SLAC National Accelerator Laboratory, gestito su licenza del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e aperto nel 1962. Il primo sito web in Nord America fu online su SLAC 29 anni dopo. I progressi nella fisica delle particelle sviluppati presso SLAC portarono alla Linac Coherent Light Source, la cui capacità di catturare immagini ultraveloci di cambiamenti chimici su scala atomica l’ha resa una destinazione globale per la ricerca farmaceutica.
La Guerra Fredda diede origine anche a “the Dish”, il radiotelescopio che è un punto di riferimento familiare sulle colline dietro il campus. La collina che ospita il Dish è un’area di conservazione aperta al pubblico e più di 2.000 persone corrono o camminano su “Dish Hill” ogni giorno.
Nelle profondità delle colline oltre il Dish, una struttura molto più piccola ha prodotto scoperte epocali quando è diventata la sede dello Standford Artificial Laboratory (SAIL), fondato da John McCarthy e Les Earnest nel 1965. I ricercatori del SAIL hanno ideato il primo sistema interattivo per la progettazione di computer, oltre a lavori pionieristici sulla visione artificiale, la robotica, la stampa laser e l’assemblaggio automatizzato. I primi display per computer desktop da ufficio al mondo sono apparsi al SAIL nel 1971.
Negli anni ’70, Stanford cercò nuovi modi per trasformare la società e preservare l’ambiente. Recise i suoi legami con la ricerca sulla difesa classificata e creò nuovi percorsi per il servizio e la tutela. Stanford ridusse la sua dipendenza dall’automobile aggiungendo alloggi nel campus e la navetta gratuita Marguerite, che prende il nome da un cavallo del XIX secolo che trainava un jitney tra il campus e Palo Alto. La Jasper Ridge Biological Preserve fu designata nel 1973 per aiutare a preservare i “polmoni” verdi della penisola e l’accesso ai dati biologici lì raccolti che contribuirono a stabilire il campo della genetica delle popolazioni.
Il multidisciplinare Standford Humanities Center, il primo del suo genere nella nazione e ancora il più grande, è stato inaugurato nel 1980 per promuovere la ricerca sulle dimensioni storiche, filosofiche, letterarie, artistiche e culturali dell’esperienza umana. In questo e in altri 30 centri umanistici nel campus, studiosi che vanno da illustri studenti universitari a borsisti a metà carriera creano nuove comprensioni del mondo e del posto dell’umanità in esso.
Fin dall’inizio, Stanford ha valorizzato l’istruzione esperienziale. I finanziamenti generosi aiutano i suoi studenti universitari di diversa estrazione economica a godere di pari opportunità di esperienza e opportunità. Nel 2015, l’85 percento degli studenti ha ricevuto una qualche forma di assistenza finanziaria e il 78 percento degli studenti universitari di Stanford si è laureato senza debiti. Oltre 1.000 studenti universitari conducono progetti di ricerca e di specializzazione diretti dalla facoltà ogni anno, mentre 1.000 prendono parte a “progetti di servizio pubblico” e 1.000 “studiano all’estero”, il tutto senza considerare la capacità di pagare. Dal 1992, a tutti gli studenti universitari sono garantiti quattro anni di alloggio nel campus, in linea con l’enfasi di Stanford sull’istruzione residenziale e l’esperienza di un piccolo college di arti liberali all’interno della matrice di una grande università di ricerca.
Una significativa trasformazione fisica seguì il terremoto di Loma Prieta del 1989, che mise nuovamente alla prova la resilienza e la visione dell’università. La Green Library principale di Stanford rinnovò la sua ala ovest gravemente danneggiata come Bing Wing, mentre lo Stanford Art Museum, danneggiato in modo simile, riaprì nel 1999 come Iris & B. Gerald Cantor Center for Visual Arts.
Nel 1985, il B. Gerald Cantor Rodin Sculpture Garden aprì come la più grande collezione di bronzi di Rodin fuori Parigi. Divenne il fulcro di una collezione di sculture di fama mondiale del XX e XXI secolo, quasi tutte liberamente accessibili al pubblico. Oggi, il museo e il giardino delle sculture fanno parte di un distretto artistico di Stanford che comprende la Bing Concert Hall, il McMurtry Building per l’apprendimento esperienziale delle arti e l’acclamata Anderson Collection di pittura americana del XX secolo.
Il James H. Clark Center for Biomedical Engineering and Sciences è stato inaugurato nel 2003 come nesso geografico e intellettuale tra le facoltà di Ingegneria e Medicina e la sede di Bio-X, un istituto interdisciplinare pionieristico di bioscienze guidato dalla professoressa Carla Shatz. La sua architettura collaborativa ha dato il tono all’edificio futuro, promuovendo l’interdisciplinarità che è diventata un segno distintivo del mandato del presidente dell’università John Hennessy. La costruzione ecologicamente sensibile vista nel Clark Center, nello Science and Engineering Quad, nella School of Medicine e altrove soddisfa il profondo impegno dell’università per la sostenibilità nella ricerca, nell’insegnamento e nella pratica istituzionale. Nel 2015, il sistema di recupero del calore elettrico di Stanford Energy System Innovations si è unito alle iniziative di approvvigionamento di energia solare e geotermica dell’università per ridurre le emissioni del campus di circa il 68 percento.
L’ Hasso Plattner Institute of Design di Stanford ha aperto nella School of Engineering nel 2005, riunendo studenti e docenti provenienti da background radicalmente diversi per sviluppare soluzioni innovative e incentrate sull’uomo per le sfide del mondo reale. Utilizzando tecniche di design e ingegneria, l’istituto, noto nel campus come “d.school”, infonde sicurezza creativa e spinge gli studenti oltre i confini delle discipline accademiche tradizionali.
Le campagne di sviluppo di portata senza precedenti portano avanti la visione della famiglia Stanford. La Campaign for Undergraduate Education del 2000 ha raccolto 1 miliardo di dollari, mentre la Stanford Challenge si è conclusa nel 2012 dopo aver raccolto 6,2 miliardi di dollari, all’epoca la più grande campagna di raccolta fondi intrapresa da un’università, per finanziare nuove coraggiose iniziative. Nel frattempo, la Campaign for Stanford Medicine da 1 miliardo di dollari sta ricostruendo i due ospedali di Stanford per adulti e bambini per promuovere la missione della salute di precisione.
Nel 2016, Stanford ha celebrato il suo 125mo anno di impatto trasformativo. Una palestra Roble Gym rinnovata ha aperto con una “palestra artistica” dedicata per aiutare a rendere l’arte parte integrante dell’esperienza degli studenti. “Old Chem”, uno dei primi edifici di Stanford, ha ricevuto nuova vita come Sapp Center for Science Teaching and Learning.
La School of Humanities and Sciences ha lanciato l’Umanities Core, un nuovo programma di certificazione e minore che fornisce agli studenti universitari un percorso strutturato per esplorare le questioni fondamentali dell’esistenza umana. Quell’anno, Stanford ha anche ampliato il suo “Bing Overseas Studies Program“, ha migliorato le opportunità di ricerca universitaria e ha svolto un ruolo pionieristico nell’esplorare il modo migliore per utilizzare le tecnologie online per ampliare l’accesso a un’istruzione di alta qualità.
La Stanford University oggi comprende sette scuole e 18 istituti interdisciplinari con oltre 16.000 studenti, 2.100 docenti e 1.800 studiosi post-dottorato. Stanford è un’istituzione internazionale, che iscrive studenti da tutti i 50 stati degli Stati Uniti e da altri 91 paesi. È anche una “potenza dell’atletica”, con 900 studenti-atleti attuali e una storia di 128 titoli nazionali e 22 Learfield Sports Directors Cup consecutive, assegnate al miglior programma di atletica intercollegiale della nazione.
Al “Global Entrepreneurship Summit” del 2016, ospitato da Stanford, il presidente Barack Obama ha elogiato l’Università come “un luogo che celebra la nostra capacità, in quanto esseri umani, di scoprire, imparare e costruire, mettere in discussione, reinventare e creare nuovi modi per connetterci e lavorare insieme“.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica