Una nuova perturbazione di origine atlantica che ha raggiunto la nostra penisola continua ad abbattersi sulle regioni del Nord Italia e su quelle tirreniche con piogge violente e venti forti.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Allerta arancione su settori di Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia.

Allerta gialla invece su Lazio, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, settori di Lombardia, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria.

Il maltempo nel corso colpirà anche le regioni del sud: Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia occidentale e meridionale. Previste mareggiate lungo le coste.

Allerta rossa per le piene tra Reggiano e Parmense

E’ allerta rossa in Emilia-Romagna, in particolare sul crinale appenninico centro-occidentale, nel parmense e nel reggiano, per le piene dei fiumi provocate dalle intense precipitazioni della notte. Protezione civile e Agenzia regionale per l’ambiente mettono in guardia per tutta la giornata di oggi, venerdì 27 ottobre, sugli innalzamenti dei livelli idrometrici su Parma, Secchia e Panaro, che si stanno propagando a valle.

Allarme per il fiume Enza nel Reggiano. Le piogge torrenziali di questa notte hanno portato il corso d’acqua al livello di guardia nel Comune di Sant’Ilario. Il limite, per ora, si registra in aperta campagna, lontano da strade principali e centri abitati. Sul posto, a monitorare la situazione, personale della Protezione civile e Carabinieri.

200 millimetri di pioggia in un giorno in Lunigiana

“In un solo giorno nelle zone della Lunigiana, Alta Garfagnana e dell’Appennino sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia, quello che piove in media in un mese”. A riportarlo sui social è il presidente della Regione, Eugenio Giani. In Toscana è stata diramata ieri sera l’allerta arancione sulla Versilia, la Lunigiana e la Garfagnana. “Queste intense precipitazioni- fa sapere ancora il governatore- hanno comportato alcune frane localizzate e cadute di alberi sui tratti montani dove sono in corso interventi per il ripristino”.

A cura di Claudio Piselli. – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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