Cambia la griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain: la Fia ha penalizzato di una posizione George Russell (che aveva chiuso con il secondo tempo) e Andrea Kimi Antonelli (inizialmente quarto) per irregolarità in pit-lane con le loro Mercedes. Guadagna una posizione Charles Leclerc che partirà dalla prima fila con il secondo crono al fianco del poleman Oscar Piastri. Russell e Antonelli sono stati puniti per essere scattati prima del via dei commissari dopo la bandiera rossa.
Era stato un venerdì a tinta unica, arancio papaya, quello trascorso sul circuito di Sakhir nella doppia sessione di prove libere. Le McLaren hanno chiuso in vetta alla classifica dei tempi sia nel primo turno, con Lando Norris, sia nel secondo, dove hanno dominato con la doppietta Oscar Piastri-Norris, infliggendo un distacco di mezzo secondo a tutti gli altri nel giro secco ma dimostrandosi molto prestanti anche nel lung run. Ferrari, Mercedes e Red Bull sono rimaste un passo indietro, senza particolari differenze tra loro e sabato la qualifica, a quanto pare ben indirizzata per la pole position, vedrà una bella bagarre per poter partire più avanti possibile.
Piastri, in 1’30?505, ha preceduto di un decimo e mezzo Norris, lasciando a oltre mezzo secondo George Russell con la Mercedes e Charles Leclerc con la Ferrari, che ha potuto utilizzare il nuovo fondo e le altre novità portate per l’occasione da Maranello. Il monegasco si è mostrato abbastanza a suo agio con la SF-25 nel giro secco, mentre ci sarà bisogno di altro lavoro per affinare l’assetto da gara.
Ha fatto ancora faville Kimi Antonelli, quinto con la seconda Mercedes staccato di sette decimi, e la sua figura il francese Isack Hadjar, sesto con la RB di poco dietro al talento italiano.
È stata invece una sessione faticosa per Max Verstappen – l’olandese non ha partecipato alla prima, lasciando la sua monoposto a un rookie come ha fatto Leclerc con lo scozzese Dino Beganovic -, che ha almeno oggi ha confermato i dubbi sulla tenuta della sua Red Bull su un tracciato impegnativo per le gomme come quello di Sakhir.
Il campione del mondo in carica, che si è molto lamentato dei ‘salti’ della RB-21, si è fermato a otto decimi da Piastri, col settimo tempo, precedendo Lewis Hamilton, ottavo ma a oltre un secondo di distacco.
Nella top ten dei tempi si sono classificati anche un altro giovane, Oliver Bearman, con la Haas, e Carlos Sainz, sulla Williams. Nonostante il quindicesimo tempo non certo esaltante, ha vissuto un momento di pura emozione Fernando Alonso, che nel bel mezzo della sessione si è trovato il volante della sua Aston Martin quasi staccato dal mozzo. Lo spagnolo è riuscito a tornare ai box e il problema è stato risolto, permettendogli di tornare in pista di cerro non senza qualche preoccupazione.
A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images