Cusco, la storica città nel cuore delle Ande peruviane, è famosa per la sua ricca eredità culturale e archeologica. Ma al di là delle attrazioni turistiche, nasconde profonde disuguaglianze sociali e una povertà dilagante. In questo contesto difficile, lavora l’ELIM Orphanage, una piccola organizzazione non-profit a conduzione familiare, che da oltre vent’anni offre una via di speranza e riscatto ai bambini più vulnerabili della città.
Fondato nel 2000 dall’assistente sociale Nilda Escobar, l’orfanotrofio ELIM ha iniziato con un gesto semplice, ma significativo: la donna, mossa da un profondo senso di giustizia sociale, ha iniziato a distribuire cibo e offrire sostegno emotivo ai bambini di strada di Cusco. In un ambiente segnato da povertà e precarietà, questi piccoli atti hanno rappresentato una prima luce di speranza per i più piccoli.
Due anni dopo, nel 2002, con il supporto di benefattori locali e internazionali, l’organizzazione ha compiuto un passo decisivo: l’acquisto di una casa, la prima sede permanente dell’orfanotrofio. Qui, ELIM ha accolto sei bambini, offrendo loro non solo un tetto sicuro, ma soprattutto la possibilità di immaginare un futuro diverso, lontano dalle difficoltà della strada.
Nel corso degli anni, ELIM è diventato un punto di riferimento per l’intera comunità di Cusco. L’approccio familiare dell’orfanotrofio, basato su amore e attenzione individuale, è ciò che distingue questa organizzazione dalle altre. Nilda e il suo piccolo, ma appassionato gruppo, non si limitano a fornire beni materiali: costruiscono con i bambini legami di fiducia, creando un ambiente affettuoso in cui possano crescere e imparare.
Pur operando su scala ridotta rispetto a grandi organizzazioni internazionali, l’impatto di ELIM Orphanage è straordinario. L’orfanotrofio accoglie oggi fino a 30 ospiti, molti dei quali provengono da situazioni di estremo disagio. Qui trovano non solo una casa, ma anche istruzione, assistenza sanitaria e un sostegno emotivo che li aiuta a superare i traumi del passato.
Con il passare del tempo, l’orfanotrofio ha rafforzato la presenza sul territorio, attirando l’attenzione di sostenitori da tutto il mondo. L’organizzazione continua a operare grazie alle donazioni e al volontariato, due pilastri essenziali per garantire il proseguimento delle sue attività. Oltre a fornire un rifugio sicuro, ELIM offre opportunità di volontariato in loco, permettendo ai volontari di essere parte attiva di questo cambiamento sociale, entrando in contatto diretto con la comunità e i bambini che ne beneficiano.
ELIM Orphanage non è solo un luogo fisico; è un simbolo di resilienza e speranza per i bambini di Cusco. È la dimostrazione che anche le piccole iniziative, con dedizione e amore, possono fare una differenza tangibile nella vita dei più vulnerabili. In un’epoca in cui la beneficenza spesso si concentra su grandi organizzazioni, ELIM ricorda l’importanza delle realtà locali, capaci di restituire dignità e opportunità ai bambini abbandonati.
In vista del Natale, l’orfanotrofio rinnova il suo appello: ognuno, nel suo piccolo, può contribuire a rendere più felici questi bambini. Le donazioni, anche piccole, possono fare una grande differenza, garantendo loro una vita dignitosa e il supporto necessario per affrontare le sfide che li attendono. In un periodo dedicato alla gioia e alla condivisione, ricordiamoci che ogni gesto di solidarietà può trasformarsi in un sorriso per un bambino che merita di sognare un futuro migliore.
Vi invitiamo a partecipare a questa importante iniziativa e a visitare il sito della organizzazione: elimcusco.com
A cura di Ilaria Solazzo – Foto Web