Un improvviso malore si è portato via Gherardo Guidi, 83 anni, il “re della notte” della Versilia bene.

Imprenditore dello spettacolo, era lo storico patron della Capannina, locale cult di Forte dei Marmi, celebrato anche da Sapore di mare con Jerry Calà che ne è stato poi animatore per anni e che così ha ricordato Guidi: “Gherardo amico mio ti devo tanto e sarai sempre nel mio cuore“. Ma tra i locali di cui è stato proprietario Guidi si deve annoverare anche un altro luogo simbolo della Versilia e non solo, la Bussola di Focette, dove esordì Mina, fondata da un altro re della notte, Sergio Bernardini, scomparso nel 1993 in un incidente stradale.

Ma in quegli anni così spensierati, con la voglia di vivere di notte fino al mattino anche Gianni Fabbri  proprietario del Paradiso club a COVIGNANO di Rimini, dove Franco Califano il Califfo, Ornella Vanoni, Loredana Berte’ iniziarono la loro carriera, aveva ospitato in Romagna proprio l’amico Guidi per una visione comune di come aggregare i giovani attraverso la musica non solo d’estate, ma anche durante i periodi invernali e durante le feste natalizie.

Gherardo Guidi, Grande Ufficiale della Repubblica, la sua storia l’aveva anche scritta in un libro, ‘Così ho sedotto la notte’, pubblicato sette anni fa e curato da Gianluca Tenti. Gli esordi dalla ‘Sirenetta’ di Castelfranco di Sotto, cittadina della provincia di Pisa dove era nato e dove negli anni ’60 riuscì a portare i primi mostri sacri dello spettacolo: Mike Bongiorno, Little Tony e Gino Paoli.

Poi gli anni ’70 spostandosi con le gemelle Kessler al Carillon in Versilia (nel 1970), o con artisti come Renato Zero e Amanda Lear a Firenze, nel locale di allora, e anche a Bologna, con un’attività professionale sempre tesa alla ricerca delle migliori orchestre, cantautori e divi.

Nel 1977 l’acquisto della Capannina, il locale più antico d’Europa se non del mondo: era il 15 agosto 1929 quando Achille Franceschi lo inaugurò. Era un vecchio capanno sulla spiaggia di Forte dei Marmi che ha poi fatto la storia dell’intrattenimento e del divertimento in Italia grazie all’intuizione di Franceschi e alla capacità imprenditoriale di Guidi, che puntava a festeggiarne il secolo di vita. Negli stessi anni Guidi comprò anche la Bussola, ceduta poi dopo 37anni.

Lunga la lista degli artisti che sono passati sul palco della Capannina con la gestione di Guidi e di sua moglie Carla: tra questi Patty Pravo, Ray Charles, Peppino di Capri, Fred Buongusto, Gloria Gaynor, Amy Stewart, Grace Jones, Ornella, Vanoni, Anna Oxa, Alba Parietti e Valeria Marini, Gigi Proietti, Beppe Grillo, Roberto Benigni, Giorgio Panariello e deejay internazionali, come Claude Challe del Buddha Bar di Parigi.

Guidi ha saputo rendere La Capannina un punto di riferimento per la cultura, la musica e il divertimento di qualità, regalando emozioni indimenticabili a generazioni di cittadini. La sua eredità continuerà a vivere attraverso questo luogo iconico, che ha contribuito a rendere Forte dei Marmi una delle mete più ambite del turismo internazionale“, le parole del sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi; e io mi associo in tutto con il primo cittadino, ma aggiungerei che Gherardo come Gianni erano dei veri professionisti mondiali nel settore della discoteca e avrebbero meritato un OSCAR HOLLYWOODIANO.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repertorio

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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