Dopo il calo dei reati del 2020, anno della pandemia torna a crescere la criminalità predatoria: nel 2022 le rapine commesse in Italia sono state 25.642, il 16,1% in più rispetto all’anno precedente anche se il valore registrato resta nettamente inferiore rispetto al picco raggiunto nel 2013 con oltre 43 mila casi.
Nei primi sei mesi del 2023 le rapine sono state complessivamente 13.723 (+7,6% rispetto alle 12.758 del periodo corrispondente del 2022), numero superiore anche a quello dell’anno pre-Covid. Sono alcuni dei risultati della nuova edizione del Rapporto intersettoriale realizzato dagli esperti di Ossif (il Centro di ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine) e del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale.
A cura di Elena Mambelli – Foto ImagoEconomica