Calano i tassi sui mutui, ai minimi da 18 mesi, ma la discesa si è “stabilizzata“, ossia si è fermata. Si può sintetizzare così il report del mese di luglio di Abi (Associazione bancaria italiana) che raccoglie i dati delle banche. Anche il costo per finanziare un prestito da parte delle imprese aggancia il trend discendente, come emerge dal documento.

Tuttavia, l’incertezza sul futuro – legata anche al quadro geopolitico e a due elezioni chiave, quelle europee appena svolte e quelle americane a novembre – spinge imprese e famiglie a tenere liquidità disinvestita, facendo aumentare i depositi in conto corrente.

E nel frattempo la Bce sembra aver deciso di rimandare il nuovo taglio: più probabile arrivi a settembre e poi ancora dicembre, con una cautela accentuata proprio dall’incertezza geopolitica di cui sopra. Ancora una volta, pesano le elezioni Usa, le tensioni con Russia e Cina e la corsa ai dazi.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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