DOMENICA 9 Giugno 2024
Colore liturgico: verde
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?
Gli avversari e i nemici, sono essi a cadere.
Il nostro mondo è segnato dalla presenza del male. Senza ingenuità dobbiamo ammettere che è all’opera colui che desidera guastare l’azione di Dio. Il Vangelo ci annuncia però che non c’è speranza per il male, perché l’esito di ogni cosa è nelle mani del Signore, indipendentemente dall’agitarsi del Maligno. Cristo è più forte, è vincitore del male, non perché lo eviti -lui stesso subisce la violenza del male- ma perché non permette che esso guasti irrimediabilmente l’iniziativa divina. Quando Cristo risorto appare ai discepoli, egli mostra i segni della passione, di quella violenza che il male ha riversato su di lui, ma li svela redenti, risorti, glorificati. Così si annuncia la grandezza di Dio, facendo sì che tutto, persino l’ostilità del male, finisca poi per dire la gloria dell’Onnipotente.
Noi vogliamo credere nel Signore Gesù e nella sua autorità, che a nome del Padre e con la sua potenza agisce nel mondo annunciando la liberazione dal male e la partecipazione alla vita di Dio. Noi riconosciamo che oltre ogni esperienza del male, per quanto spaventosa, Cristo è luce nelle tenebre. (Ufficio Liturgico Chiesa di Bologna)
Vangelo
Satana è finito.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,20-35
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Il pensiero domenicale:
Satana ce l’hai già dentro tutte le volte che ti rifiuti di amara, tutte le volte che sfuggi, che ami te stesso nell’altro, che sfrutti il tuo prossimo, tutte le volte che cerchi il corpo del tuo prossimo e non invece l’amore vero, la libertà piena“.  (Don Oreste Benzi)
Buona domenica a tutti.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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