“Voglio la verità. Voglio sapere se davvero un Carabiniere ha preparato dossier falsi contro un ministro della Repubblica”. Le dichiarazioni di Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, sono state riportate da Repubblica.
Nel corso delle ultime ore, l’inchiesta relativa ai siti Eni in Basilicata (Tempa Rossa e Viggiano) sta portando alla luce dei risvolti inquietanti, compresa una presunta attività di dossieraggio ai danni dello stesso Delrio. Carte che comprenderebbero anche del materiale fotografico atto a determinare collegamenti tra il ministro e la ‘ndrangheta. La presenza di un dossier contro il ministro emerge dalle intercettazioni dei pm di Potenza che indagano sul caso Guidi-Gemelli.
“A questo punto voglio sapere se davvero pezzi dello Stato tramano contro altri pezzi dello Stato”, ha detto su tutte le furie a Repubblica Delrio. Il ministro ha spiegato di non avere paura di quelle foto. “Sono andato a Cutro da sindaco di Reggio Emilia. Le due città sono gemellate. Ero lì con la fascia tricolore. Sono andato a una cerimonia, per qualche metro ho seguito la statua locale della Madonna. E basta”. Un complotto, quindi?
“Voglio sapere se questa attività di dossieraggio è vera oppure no. Voglio sapere se la gente – non solo un ministro – può fidarsi delle Istituzioni. Poi se vengo attaccato da un comitato d’affari, beh per me è un onore”.