Gli ultimi sondaggi parlano chiaro: Hillary Clinton è avanti a Donald Trump di almeno 8 punti.
Secondi i dati, pubblicati da NBC News/SurveyMonkey, il 49% degli americani avrebbe l’intenzione di votare Clinton alle presidenziali di novembre. Contro il 41% cento, che invece alle urne sceglierebbe Trump.
Il vantaggio della candidata democratica è comunque a rischio a causa della corsa di Gary Johnson, il candidato del partito libertario su cui potrebbero confluire i voti dei conservatori che non riescono a votare per il miliardario newyorkese.
Ad ogni modo, il calo di sostenitori di Trump viene confermato anche dal sondaggio Abcnews/Washington Post. Secondo questi dati, il 41% dei repubblicani crede che il miliardario abbia pregiudizi nei confronti di donne e minoranze, il 42% considera i suoi commenti sul giudice ispanico Gonzalo Curiel razzisti. Un elettore su tre, vale a dire una percentuale di circa il 33%, è convinto che l’uomo destinato ad ottenere la nomination repubblicana per la Casa Bianca non sia qualificato per diventare presidente.