CONTRO LA SAMP UN CESENA COMPATTO
Dopo la nebbia invernale al Ferraris di Genova contro la Sampdoria, il Cesena di mister Mignani ha ritrovato la sua seconda vittoria in trasferta. Tre punti d’oro che avvalorano il lavoro dei bianconeri e la compatezza della rosa intorno al proprio allenatore. D’altronde nel calcio basta davvero poco per riodinare le idee e per ritrovare la tranquillità smarrita.
I gol di Antonucci e Donnarumma, gli unici, per ora messi a segno in campionato, hanno riportato fiducia anche nei tifosi che si erano in parte allontanati dalla squadra dopo un periodo molto negativo per le troppe sconfitte rimediate da Prestia e compagni.
Probabilmente il Cesena non è del tutto guarito sotto l’aspetto tattico, ad esempio, nonostante la crescita di Bastoni e Calò, manca un vero orchestrale in grado di illuminare il gioco, in grado di accorciare gli interscambi con chi ha il dovere di andare più frequentemente in gol. Spesso, infatti abbiamo notato che il bomber Cristian Shpendi è costretto a ripiegare a centrocampo, a fare reparto da solo per proporsi e scontrarsi contro le difese avversarie.
Riteniamo che alzando il valore, la qualità specifica del gioco con un regista di fama, il Cesena dopo aver raccolto la sua serena salvezza, potrebbe ambire con mente libera alla zona play-off, nonostante la numerosa concorrenza. Proprio sabato pomeriggio, al Dino Manuzzi, arriva il Bari che è collocato in classifica allo stesso livello dei romagnoli.
Una sfida, dunque, molto delicata, ma preziosissima nel caso i padroni di casa riuscissero nell’impresa come è accaduto sette giorni fa sotto la Lanterna ligure.
Contro i “galletti” pugliesi, il tecnico Mignani potrebbe rispolverare la stessa compagine che ha sbarazzato i blucerchiati di Semplici con tanta astuzia e opportunismo per poi affidarsi alle seconde linee che non intendono sfigurare, ma di essere un valore aggiunto per il bene comune come ha dichiarato lo stesso Antonino La Gumina.
Il Cesena, siamo convinti che farà la sua onesta gara per mettere allo spiedo chi vorrebbe cantare in terra di Romagna!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
