
Il caso di Charlie che ha scolpito i cuori di molti genitori nel mondo, ha fatto intervenire anche CEI che con un monito precisa: ” E’ disumano arrivare a stabilire chi ha diritto a vivere e chi no. Il caso rischia di fare scuola, aprendo strade di morte”, avverte.
Don Arice richiama il concetto della ‘cultura dello scarto’ più volte stigmatizzata da Papa Francesco: “E’ pura disumanità. Stiamo andando verso il principio di autodeterminazione per il quale i diritti individuali (talvolta desideri) vengono garantiti dallo Stato”.