Ritorna anche quest’anno la mostra “Un Mondo di Presepi“, il tradizionale appuntamento per gli appassionati del presepe che si svolge da oltre 15 anni presso il Palazzo del Podestà di Castell’Arquato, nei locali del Mezzanino.
Ogni anno la mostra propone più di 100 rappresentazioni della natività, che includono di edizione in edizione alcune novità. Cambiano materiali, stili, cromie, visioni della scena che narra la nascita di Gesù che provengono da ogni angolo del mondo.
Adagiata sulle colline della Val d’Arda, che in epoca preistorica erano coperte dal mare e di cui rimangono ancora le tracce in numerosi fossili, Castell’Arquato sorge all’interno del Parco Regionale del Piacenziano che da questo periodo storico prende il nome.
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il borgo medioevale, di rara bellezza e di grande impatto scenografico, è in grado di affascinare tanto da lontano, con il suo profilo che domina l’intera vallata, quanto da vicino, con i suoi viottoli e le sue case medioevali in sasso, perfettamente conservate e oggetto di costante restauro.
Colpisce il visitatore la maestosità del suo centro monumentale, rappresentato dalla piazza municipale posta nella parte alta del paese, sulla quale si affacciano la Rocca Viscontea, poderosa opera a difesa del borgo, la Collegiata di Santa Maria Assunta, splendido edificio romanico con interventi gotici e rinascimentali, e il Palazzo del Podestà. Il Museo della Collegiata, seppur piccolo, è ricco di veri e propri gioielli di arte sacra databili tra il XIII ed il XIV secolo.
Ospitato nel cinquecentesco ex Ospedale S. Spirito, il Museo Geologico Cortesi propone una mostra permanente di fossili rinvenuti nelle aree circostanti; tra questi spiccano quelli di una balena, di cui è proposta una ricostruzione lignea. L’esposizione è organizzata in un percorso didattico che ripercorre tutte le ere della storia della terra.
Infine, il Museo Illica, dedicato al celebre drammaturgo e librettista arquatese che scrisse per Puccini (La Bohème, Tosca e Madama Butterfly) e Mascagni (Isabeau, Iris, Le Maschere), conserva spartiti, libretti in antiche edizioni, costumi di scena, sculture, fotografie che ritraggono Illica insieme ai grandi compositori con cui collaborò nella sua intensa e avventurosa vita.
Già selezionato come location per produzioni cinematografiche (“Lady Hawke” negli anni Ottanta e il musical “Verona” girato tra 2022 e 2023), di recente Castell’Arquato è entrato a far parte dei “Borghi più Belli d’Italia“. Si fregia, inoltre, della qualifica di “Città del Vino”.
Non si può lasciare Castell’Arquato senza aver fatto almeno una sosta all’Enoteca Comunale ospitata nelle rinnovate sale del duecentesco Palazzo del Podestà. Qui si possono gustare prodotti tipici in un ambiente curato e accogliente o acquistare i vini piacentini ottenuti dai vigneti che costeggiano le lussureggianti colline circostanti.
A cura di Emilia Romagna Turismo – Foto Imagoeconomica