“Ho voluto fortemente farvi giungere il mio messaggio, perché all’interno delle carceri si vive e si lavora anche a Ferragosto, un pezzo della nostra Repubblica, ci sono servitori dello Stato, a cui dobbiamo essere grati, e ci sono persone private della libertà, che stanno in quelle carceri espiando la propria pena e riavviando quel percorso di reinserimento nella società, come vuole la Costituzione“. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, saluta con un videomessaggio i 189 istituti penitenziari a ferragosto.
“Troppo spesso il carcere viene dimenticato soprattutto in questo periodo quando le persone sono in ferie. Desidero rivolgere il mio primo pensiero alla memoria di tutti coloro i quali hanno compiuto questa drammatica scelta di togliersi la vita. Purtroppo è una consuetudine non solo nazionale ma direi mondiale, ed è una tragedia: dobbiamo fare di tutto per ridurla se non proprio eliminarla, vista la complessità e la imperscrutabilità della natura umana“.
“Comunque ogni suicidio è una sconfitta per lo Stato, una sconfitta per la giustizia, una sconfitta mia personale e un dolore personale”.
“Per questo – dice Nordio – non esistono soluzioni immediate facili, non esistono bacchette magiche però vi assicuro che stiamo lavorando con la massima energia e con la massima priorità per ridurre questi estremi disagi. Lo facciamo assumendo nuovo personale, abbiamo assunto 57 nuovi consiglieri penitenziari che prenderanno servizio alla fine dell’anno e abbiamo assunto 2.800 appartenenti alla polizia penitenziaria che colmeranno le deficienze di organico e contiamo nei limiti del possibile di assumerne anche di più“.
A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica