L’assemblea del Pd, riunita al centro Congressi “La Nuvola” di Roma, ha proclamato ufficialmente Elly Schlein nuova segretaria del Pd. Visibilmente emozionata, Schlein ha abbracciato subito Stefano Bonaccini, con cui si è contesa il ruolo alle primarie, e poi il suo predecessore Enrico Letta. Chi aveva scommesso sulla fine del Pd, ha detto Schlein, “ha perso la scommessa a scommettere contro il Pd, siamo ancora qui, più forti e uniti, e stiamo arrivando. Sarà questa per noi un nuova primavera”.
Poi ha aggiunto: “Dobbiamo cercare di dialogare con le altre forze di opposizione, ci sono terreni comuni, abbiamo la responsabilità di esplorarli insieme, dobbiamo partire da qui”. Poi lungo applauso e standing ovation per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quando Schlein ha ricordato il suo viaggio a Cutro: “Al governo – ha poi aggiunto – chiediamo di chiarire e fare luce sulla dinamica di quei fatti”.
L’assemblea ha poi eletto Stefano Bonaccini presidente del partito, con un voto contrario e due astenuti, e la deputata Chiara Gribaudo e la presidente del Consiglio regionale pugliese Loredana Capone nuove vicepresidenti. Il senatore Michele Fina è stato invece eletto tesoriere. L’assemblea si è aperta con l’inno nazionale, poi un minuto di silenzio in ricordo del senatore Bruno Astorre, di Daniele Lucera, lo scrutatore che si è spento durante le operazioni di scrutinio ai seggi, e di Enrico Gandolfi, consigliere del XIII municipio.
A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica