MARIA ROSARIA BOCCIA PRESIDENTE ASSOCIAZIONE FASHION WEEK MILANO MODA

La procura di Roma ha disposto la perquisizione domiciliare, il sequestro del telefono cellulare e l’acquisizione di materiale informatico nei confronti di Maria Rosaria Boccia dopo la denuncia dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

L’attività istruttoria è stata confermata all’ANSA ed è stata svolta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Roma.

Boccia è indagata per il reato di violenza o minaccia a corpo politico e lesioni.

Nella perquisizione della sua abitazione a Pompei trovati dagli investigatori gli occhiali Smart in grado di fotografare.

I magistrati dovranno ora analizzare il materiale a disposizione e analizzare quanto presente nel telefono cellulare in uso a Boccia e nel personal computer.  Nella denuncia trasmessa nei giorni scorsi dal legale di Sangiuliano vengono messi a disposizione degli inquirenti una serie di elementi: una dettagliata ricostruzione cronologia da quando Sangiuliano entra in contatto con la Boccia alla conclusione del loro rapporto. Agli atti anche l’episodio della ferita alla testa, che farebbe scattare l’accusa di lesioni, che l’imprenditrice avrebbe causato a Sangiuliano la notte tra il 16 e il 17 luglio scorso al culmine di un diverbio. Nell’esposto, in base a quanto spiegano dall’entourage dell’ex ministro, non sarebbero state allegate le chat comparse venerdì sul quotidiano La Verità ma sarebbero stati forniti agli inquirenti i molti post pubblicati nelle scorse settimane dall’ex collaboratrice del ministro.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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