
“Grazie per accompagnarmi in questo viaggio, grazie per il vostro lavoro, fa tanto bene alla gente essere informata, conoscere queste culture che sono lontane dall’Occidente”, ha dichiarato il Papa ai giornalisti poco prima di atterrare a Bangkok.
Il suo arrivo in Thailandia, ore 12 le 6 in Italia, prima tappa del 32esimo viaggio apostolico, è stato accolto calorosamente. Ad attenderlo ai piedi della scala anteriore dell’aereo c’era un membro del Consiglio della Corona, che gli ha offerto un omaggio floreale, e suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sua cugina, che gli farà da interprete in alcuni incontri.
Quindi, dopo aver salutato le autorità, i Vescovi thailandesi e undici bambini in abito tradizionale, Bergoglio ha attraversato la Guardia d’Onore prima di essere trasferito in auto alla nunziatura apostolica di Bangkok. Nella giornata odierna è prevista nella Nunziatura la celebrazione di una messa in privato, alle 18:30 (12:30 in Italia). Domani sarà il clou degli incontri.
S’inizierà con la cerimonia di benvenuto presso la Governmental House, dove Papa Francesco incontrerà il primo ministro della Thailandia, il generale Prayuth Chan-ocha, e in seguito le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. Il Pontefice farà visita al Patriarca supremo dei buddisti, Somdej Phra Maha Muneewong nel Wat Ratchabophit Sathit Maha Simaram Temple; incontrerà il personale medico del Saint Louis Hospital, dove si svolgerà anche una visita privata ai malati e alle persone disabili; incontrerà in visita privata il re Maha Vajiralongkorn “Rama X” nell’Amphorn Royal Palace.
Infine nello stadio Rajamangala (capienza 65 mila persone) celebrerà la Santa messa alle 18 (ore 12 in Italia).