“Attenzione all’acqua che bevete e al cibo che mangiate perché potrebbe essere contaminato“. E’ l’allarme lanciato dal dipartimento della Salute della Regione valenciana alle popolazioni alluvionate che in un comunicato ha sottolineato come la mancanza di accesso all’acqua potabile e i sistemi fognari traboccanti “possono favorire la proliferazione di agenti patogeni”.
Oltre mille i dispersi, non si sa quanti di loro si possono trovare nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire, ad Aldaia, uno dei più grandi di Valencia, dove da sabato si cercano i sopravvissuti ad una delle più terribili catastrofi naturali della storia d’Europa. Il bilancio, al momento, parla di 213 vittime accertate, ma il numero di quanti sono irreperibili lascia temere il peggio.
Simbolo della tragedia il parcheggio del mall di Aldaida, dove i sommozzatori cercano di individuare le auto e i corpi sommersi ancora da tre metri d’acqua e fango. Le operazioni richiederanno tempo, difficile calcolare quanto. Quando è arrivata l’acqua il centro commerciale funzionava a pieno regime. Il centro commerciale ha una capacità di 5.700 posti auto, sia di superficie che sotterranei ed il timore poco celato è che quando è arrivato il torrente di fango, alcuni clienti possano aver cercato di raggiungere le loro auto nella parte sotterranea per andarsene.
Secondo un esperto citato da El Mundo, le infezioni che possono aumentare con maggiore frequenza in situazioni come quelle vissute dalle popolazioni colpite dalla Dana “sono quelle associate all’ingestione di acqua o alimenti contaminati, quelle causate da agenti patogeni come E. coli, Salmonella, Shigella, che possono provocare gastroenteriti di maggiore o minore gravità.” La gravità dell’infezione non è influenzata solo dalla quantità di batteri ingeriti, ma anche dallo stato di salute della persona colpita, chiarisce. “Se si tratta di una persona che ha difese basse, è immunodepressa per qualsiasi motivo o è molto anziana o si tratta di bambini molto piccoli, i sintomi potrebbero essere più gravi“.
L’autorità del meteo statale spagnola, Aemet, ha appena lanciato l’avviso rosso per le piogge torrenziali nella provincia di Almería. “Possibili straripamenti di canali e allagamenti. Il pericolo è estremo! Non viaggiare se non strettamente necessario!“, si legge nel messaggio postato sui social.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica