Tigers Villa Verucchio vs Cesena Basket 2005 68-65 (18-19; 31-30; 53-44)

Cesena: Montalti 2, Rossi 11, Magnani, Oscar Pezzi 21, Ugolini, Nocerino 13, Filippo Santoro, Ivan Pezzi 10, Torroni, Gremantieri, Sangiorgi 8. Allenatore Marco Vandelli vice Lucio Paganelli.

Nella logica dello sport, non in quella del codice della strada, non è previsto il concetto di specchietto retrovisore. Occorre sempre guardare la strada che c’è davanti e che ancora bisogna percorrere. Ricordarsi sì di quella che oramai è alle spalle ma senza soffermarsi troppo nel prestarci attenzione. Domenica pomeriggio, in trasferta sulle colline riminesi, dopo l’ultimo ko subito tra le mura amiche contro la capolista Massalombarda, Cesena era determinata a giocare la partita del riscatto. Una partita da vincere a tutti i costi, anche per non restare troppo indietro in classifica. Purtroppo le giraffe cesenati si sono dovute arrendere alle tigri verucchiesi – a pochi secondi dalla fine – caricate dall’assordante pubblico e incitate dallo speaker di casa.

La squadra ha lottato fino all’ultimo, di più non si poteva fare, e anche sul -12 a 6 minuti dalla fine ci abbiamo creduto arrivando a un solo tiro dalla vittoria – ha dichiarato uno stremato coach Vandelli – tutti i ragazzi hanno dato il massimo e si sono applicati, trascinati dai rimanenti senior a referto. Veramente peccato, ma la strada è quella giusta, senza mai abbattersi… Sugli scudi i 2007 Ivan Pezzi e Luca Nocerino che oramai tengono il campo come veterani e i soliti indispensabili Filippo Rossi e capitan Oscar Pezzi”.

L’assenza di tre senior Emanuele Montaguti (problemi personali), Jacopo Santoro e Alessandro Dell’Omo infortunio), come conseguenza ha fatto lievitare la presenza degli Under in campo (8) e questo già la dice lunga. È risaputo che la volontà di società e staff è dare ai ragazzi del vivaio presenti in rosa la possibilità di crescere in un campionato superiore, sicuramente molto più difficile dal punto di vista tecnico, ma anche più formativo rispetto ai campionati minori.

Questo sta avvenendo e onestamente i ragazzi terribili biancazzurri stanno dando il loro fattivo contributo alla squadra. Il mix tra le due generazioni, deve servire perché i più esperti (con la speranza di vederli, alla fine, tutti in campo) possano essere da esempio, da stimolo e da guida alle seconde linee. Non per ultimo anche con l’obiettivo di mantenere la categoria.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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