Grosseto, Il Generale, decine di giornalisti io compresa, oltre 1000 persone. Il Generale ha convocato una prima conferenza per parlare o farsi contestare il suo famoso “messale laico” di politica, socialità, patria e tradizione: “Il Mondo al Contrario”.
Il Generale Vannacci ha deciso di fare sapere come il suo Movimento culturale voglia farsi Movimento politico. Con il Generale, il colto e fidato, Tenente Colonnello Fabio Filomeni -insignito della medaglia d’oro al merito dal Governo degli Stati Uniti, per la sua lunga attività di paracadutista.
Si chiama, dunque, “Il Mondo al Contrario” il manifesto politico del Generale Roberto Vannacci, che propone 8 punti ideologici e ideali: La Patria, La sicurezza, La sovranità, La difesa dei confini, La Famiglia, Le tradizioni e Il lavoro. Il Movimento conta già circa 1.600 tesserati, mentre invece gli iscritti al sito – mi dice Filomeni- sono poco meno di 10mila.
Vannacci, con il suo garbato aplomb, ha ribadito più volte che il Movimento “non sarà un partito, e tanto meno intende essere un’opa sulla Lega”. A confermare l’assunto del Generale è Matteo Salvini che in video collegamento ha detto:“Insieme cambieremo il mondo”.
Ma le risposte accalorate e secche il Generale le ha date in conferenza stampa, quando alcuni colleghi lo hanno accusato di usare la lega come taxi “non è vero io non mi sono mai scostato dai valori della Lega e questi 8 punti sono esattamente sovrapponibili e condivisi. Noi non vogliamo creare un partito concorrente. Anzi,riteniamo che questo Movimento porterà un beneficio alla Lega”.
Ma vengo al dibattito, in conferenza stampa, alcuni colleghi, soprattutto dei giornali di sinistra, hanno chiesto se fosse vero che all’interno del partito della Lega vi fosse un certo malessere per questo movimento. La risposta di Vannacci non si è fatta attendere: “Io non sento nessun malessere e non lo percepisco, ho partecipato a Pontida ed ho avuto relazioni cordiali con tutti. Questo malessere non so quanto risulti nella realtà. Già, la realtà è diversa dalla percezione! Io non sono in competizione con Salvini ma io posso portare valore aggiunto. Il nascente movimento porterà più voti alla Lega. Non escludo di poter fare quanto ha fatto Zaia con la sua lista civica. Dunque, non è concorrenza ma una forma di rafforzamento”.
Alla domanda se il Movimento abbia come proposta l’uscita dalla Nato, Vannacci ha detto “di non avere mai preso posizioni anti atlantiste, la Nato più che una alleanza militare, è stata un’alleanza politica che ha potuto garantire la pace nel settantennio dopo la seconda guerra mondiale. Sicuramente la Nato ha la sua valenza, quello che sostengo, essendo sovranista, è chevorrei che l’Italia avesse sempre più un peso all’intero della Nato ed anche nell’Unione Europea”.
Non poteva mancare un riferimento al partito della Meloni e una collega chiede: “E’ di questi giorni la querelle di FDI fiamma si o no qualora questo accadesse lei guarderebbe a quella fetta di elettorato?
“Stiamo parlando di questioni simboliche, risponde Vannacci, non mi interessa particolarmente , con o senza fiamma non mi appartiene e ritengo che appartenga e debba continuare ad appartenere a quel movimento”.
E, alla domanda se con la vittoria di Trump si andrebbe incontro ad una destra mondiale, “Magari! Ha risposto, sorridendo, Vannacci. Poter creare dei legami internazionali con chi ha idee sovraniste a la pensa come noi perché no? Ricordo che ci fu un uomo che, alle fine del secolo scorso, disse : “Proletari di tutto il mondo unitevi” o mi sbaglio? se lo hanno fatto loro va bene se lo facciamo noi no?”
Dopo le numerose domande e risposte, fin qui riferite, non mi sottraggo a dire della mia, gli ho chiesto se è vero che il Movimento venga attestato al 10% , “non lo so , risponde Vannacci, non credo ai sondaggi. Se sarà saremo contenti”.
E ancora, Generale come mai che in platea ci sono poche donne?
“Noi non siamo preclusivi verso nessuno, siamo contrari alle quote rosa, ci sono posizioni date per quote rosa e non di merito. Noi siamo per dare quote a maschi e femmine che abbiano prima meriti e poi diritti”.
ROBERTO VANNACCI POLITICO
E, qui si conclude l’intervista al Generale Vannacci. Ma devo continuare perché ecco che, invece in platea, incontro l’Onorevole Gianni Alemanno (segretario del Movimento Indipendenza) lo avvicino e gli chiedo se Il movimento di Vannacci può portare alla rinascita per la Destra?
“Può segnare una rinascita del sovranismo, mi dice Alemanno , noi come movimento abbiamo intrapreso un lungo percorso per fare elevare il sovranismo in Italia e come movimento, oggi siamo qui, ed abbiamo siglato un accordo di “cameratismo” con Vannacci”.
Cosa non ha funzionato, Onorevole Alemanno, nel Governo Meloni?
“La Meloni si è appiattita sull’Atlantismo”.
Ma, infine, c’è un episodio che va gentilmente citato, fra il pubblico c’era anche il Sindaco di Pennabilli (comune sul Montefeltro –Romagnolo), Mauro Giannini. Sindaco che e’ stato anche incursore del 9° rgt d’Assalto Col Moschin. Infatti, l’episodio vagamente gentile suddetto si riferisce al fatto che Giannini con Vannacci e Filomeni erano assieme al reggimento Col Moschin i tre hanno scambiato saluti e memorie evidentemente amicali e commosse.
A cura di Francesca Brugnettini – Foto Redazione
