*SIAMO STANCHI.* 
Stiamo vivendo in un momento storico complesso, difficile , ingiusto, dove le disuguaglianze sociali ed economiche sembrano accentuarsi sempre di più. La perdita di efficienza nei vari settori colpisce duramente i più vulnerabili: i deboli, i fragili, gli anziani e le classi sociali meno abbienti. È frustrante vedere come, mentre i ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri siano destinati a diventare ancora sempre più  colpiti e più poveri.
Questa situazione di ingiustizia non può continuare senza conseguenze tragiche!. È importante ricordare che un sistema che non si prende cura di tutti i suoi membri è destinato, prima o poi, a *crollare sotto il peso delle sue stesse disuguaglianze.* L’inevitabile conto di queste ingiustizie verrà pagato, in un modo o nell’altro, da tutti noi. È tempo di agire per costruire una società più equa, dove ogni persona abbia la possibilità di vivere dignitosamente e con la speranza di un futuro più equo,senza guerre ansie e paure del domani!!!
 *LA SPERANZA MON MUORE MAI!*
A cura di Paolo Gabellini – Foto ImagoEconomica 
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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