SAREBBE UN LUSSO.
Sarebbe un lusso che tutti non si potrebbero permettere, *solo i miliardari di tutto il mondo, sperare nella chimera dell’ immortalità.* Se l’ uomo potesse comprare la immortalità lo farebbe e non sarebbe giusto, *alcuni vivere altri morire! Molti* miliardari hanno pagato somme incredibili per farsi ibernare dopo la morte, *sperando nella rinascita alla vita con i progressi giganteschi della scienza e tecnologia* cominciando con l’allungamento della vita,… poi nel tempo scoprire che le persone ibernate a temperature decisamente freddissime , *possano essere riportate alla vita.* Tutto questo perché l’uomo non vorrebbe morire mai, neanche con l’ età centenaria, *ma è pura illusione fantascientifica! Ad oggi già 377 si sono fatte crioconservare, ma l’ibernazione è permessa solo dopo la morte e non ci sono e saranno mai trovate tecniche per riportare alla vita.* Si muore e basta, con la speranza di entrare in una luce e pace!
NON FUGGIAMO.
È sorprendente come la nuove lezioni, e una delle più dure che ho imparato riguarda le amicizie . *Quando tutto va per il meglio, è facile sentirsi circondati da amici.* Le risate, le uscite, i momenti felici sembrano essere una costante, e ci si sente davvero fortunati. *Tuttavia, quando attraversiamo momenti difficili, la realtà può rivelarsi ben diversa.* È proprio nei periodi di sofferenza e difficoltà che ci rendiamo conto di chi sono veramente i nostri amici. *Ho notato che molte persone, quando vedono qualcuno in difficoltà, preferiscono allontanarsi* piuttosto che offrire supporto. Forse per paura di essere trascinati nei problemi altrui, o forse semplicemente perché non sanno come affrontare la sofferenza. *Questo può farci sentire abbandonati e soli proprio nel momento in cui avremmo più bisogno di qualcuno accanto.
Ma è in questi momenti che impariamo il vero valore delle amicizie sincere. Quelle poche persone che rimangono al nostro fianco, che ci sostengono senza giudicare e che sono pronte a tendere una mano quando cadiamo, sono i veri amici da apprezzare e custodire.
Nonostante il dolore che può derivare dal sentirsi abbandonati da chi credevamo amico, queste esperienze ci rendono più forti e ci insegnano a distinguere le relazioni autentiche da quelle superficiali. *E, in fin dei conti, ci aiutano a costruire un cerchio più piccolo ma più solido di persone* che ci amano davvero per quello che siamo, non solo per i momenti felici che possiamo condividere. *Manteniamo vicino a noi quelle persone che ci sostengono nonostante i nostri difetti, e di non perdere mai la speranza* nell’amicizia vera.

A cura di Paolo Gabellini – Foto Imagoeconomica