
I DUE GEMELLI
Nel pancione di una mamma c’erano due bambini. Uno chiese all’altro: “Ma tu ci credi in una vita dopo il parto?” L’altro rispose: “Certo! Deve esserci qualcosa dopo il parto. Forse noi siamo qui per prepararci per quello che verrà più tardi”. “Sciocchezze” disse il primo “non c’è vita dopo il parto! Che tipo di vita sarebbe quella?” Il secondo riprese: “Io non lo so, ma ci sarà più luce di qui. Forse potremo camminare con le nostre gambe e mangiare con le nostre bocche. Forse avremo altri sensi che non possiamo capire ora”. Il primo replicò: “Questo è assurdo. Camminare è impossibile. E mangiare con la bocca!? Ridicolo! Il cordone ombelicale è tutto quello di cui abbiamo bisogno…e poi è troppo corto. La vita dopo il parto è fuori questione”. Il secondo continuò ad insistitere: “Beh, io credo che ci sia qualcosa e forse diverso da quello che è qui. Forse la gente non avrà più bisogno di questo tubo”. Il primo contestó: “Sciocchezze, e inoltre, se c’è davvero vita dopo il parto, allora, perché nessuno è mai tornato da lì? Il parto è la fine della vita e nel postparto non c’è nient’altro che oscurità, silenzio e oblio. Il parto non ci porterà da nessuna parte”. “Beh, io non so” disse il secondo “ma sicuramente troveremo la mamma e lei si prenderà cura di noi”. Il primo rispose: “Mamma? Tu credi davvero alla mamma? Questo si che è ridicolo. Se la mamma c’è, allora, dov’è ora?”
INCONTRO D’AUTUNNO
(Poesia di Anton Vanlight )
“Una musica lieve come d’incanto; guidava i miei passi, scricchiolio di foglie e danza di polvere nel vento… Sapevo che ci saremmo incontrati. Perché tu sei come il tramonto:ti riconosco da lontano, per quel riverbero dorato che illumina il cuore, prima ancora che i miei occhi possano vedere.” Questa poesia mescola la bellezza della stagione autunnale con un incontro carico di emozione, riflettendo sull’amore e la nostalgia.
La bellezza e la personalità sono due concetti profondi e complessi, intrecciati tra loro ma distinti.
1. Bellezza: oltre l’apparenza
Tradizionalmente, la bellezza viene associata a qualità estetiche piacevoli, come armonia, proporzioni e colori. Tuttavia, la bellezza non è solo visiva: può risiedere in gesti, parole, emozioni o nell’anima di una persona. Si può trovare bellezza: Nella natura, ad esempio in un tramonto, nella perfezione di un fiore. Nell’arte e nella musica, capaci di suscitare emozioni profonde. Nei sentimenti umani, come l’amore, la generosità e l’autenticità. La vera bellezza va oltre ciò che appare: risiede nella profondità del carattere e nella capacità di illuminare chi ci sta intorno.
2. Personalità: il nostro essere autentico
La personalità è ciò che ci rende unici: il modo in cui pensiamo, agiamo e interagiamo con il mondo. È composta da: Caratteristiche interiori, come sensibilità, altruismo, o determinazione. Valori personali, che guidano le nostre scelte. Relazioni, cioè come ci connettiamo con gli altri. Una personalità autentica è spesso considerata più importante della bellezza esteriore: chi è sincero, gentile e sicuro di sé viene percepito come “bello” perché emana energia positiva. Il legame tra bellezza e personalità :La bellezza esteriore può colpire al primo sguardo, ma è la personalità che lascia il segno. Una persona affascinante è spesso quella che unisce un carattere forte e armonioso a una bellezza che nasce dal suo essere interiore. Come dice un vecchio proverbio: “La bellezza attira, ma è il cuore che trattiene.”
A cura di Paolo Gabellini – Foto ImagoEconomica