DIO

Crede in Dio?” fu chiesto  ad Einstein e dava sempre la stessa risposta: “Credo nel Dio di Spinoza.” Il grande  Spinoza  si esprimeva queste parole su Dio: “Smettila di pregare e di batterti sul petto. Divertiti, ama, canta e goditi tutto ciò che questo mondo ti può dare. Non voglio che tu visiti i templi freddi e bui che tu dici essere la mia casa! La mia casa non è in un tempio, ma nelle montagne, nelle foreste, nei fiumi, nei laghi e nelle spiagge. È li che si trova la mia casa ed è lì che esprimo il mio amore. Non farti ingannare dai testi scritti che parlano di me: se vuoi avvicinarti a me guarda un bel paesaggio, prova a sentire il vento e il calore sulla tua pelle. Non chiedermi nulla, io non ho il potere di cambiare la tua vita, tu sì. Non avere paura, io non giudico e non critico, non dispenso punizioni. Non credere a chi mi semplifica in delle semplici regole da rispettare: quelle servono solo a farti sentire inadeguato ed in colpa per quello che fai, servono a mantenerti sotto controllo. Non pensare sempre al mondo dopo la morte e non credere che è lì che conoscerai la vera bellezza: questo mondo ha da offrirti tanta di quella bellezza, e spetta solo a te scoprirla. Non pensare che io ti ponga delle regole: sei solo tu il padrone della vita, e decidi tu cosa farcene. Nessuno può dire cosa c’è dopo la morte, ma affrontare ogni giorno come se fosse l’ultima possibilità di amare, di gioire e di far qualsiasi cosa, ti aiuterà a vivere meglio. Non voglio che tu creda in me perché qualcuno sostiene fortemente che io esista, ma voglio che tu mi senta sempre in te ed intorno a te.”

IL PASSATO È SOLO UN’ORMA

Ciò che conta è solo quello che stiamo facendo ora, non dobbiamo essere fuori dal tempo presente con la mente rivolta al passato che ci ha procurato dolore, ci perderemmo il momento che stiamo vivendo, l’ unico che esiste veramente. L’ ARTE DI VIVERE è dimenticare .”L’ OBLIO È LIBERTÀ”, perché riprendiamo la nostra strada al presente e senza pesi. E se sentiamo nostalgia del passato è il richiamo, incancellato , di cose che non vivono più.

ORO IN BOCCA

Il mattino ha l’oro in bocca” significa che la mattina è il momento migliore della giornata per essere produttivi e sfruttare al massimo il proprio tempo, siamo pieni di energia. La frase sottolinea l’importanza di iniziare presto le attività quotidiane, poiché le prime ore del giorno sono spesso quelle in cui si è più energici, concentrati e lucidi. L’espressione suggerisce anche un’idea di opportunità: chi sa sfruttare il mattino può “raccogliere l’oro”, ovvero ottenere grandi risultati o trarre benefici dal proprio impegno. Questo concetto è legato alla saggezza popolare, che spesso associa il successo e la soddisfazione personale alla disciplina e alla capacità di organizzare bene la propria giornata.

FILM REALE STRAPPALACRIME

“*Il bambino dei pantaloni rosa”.* L’ Ho visto oggi, la storia esplora il dolore che deriva dall’essere diversi,fragili, inadeguati in una società conformista e ostile, ma anche la resilienza di chi si rifiuta di rinunciare alla propria identità’. Con commozione profonda le persone uscivano dal cinema e ancora qualcuna asciugava le lacrime . Bomba commovente la recitazione! Il ruolo della società e della famiglia: quanto i pregiudizi e gli stereotipi influenzano le nuove generazioni? Il valore della diversità: La storia invita a celebrare le differenze piuttosto che temerle, mostrando il coraggio necessario per affrontare le critiche. Il bullismo: La brutalità degli atti e delle parole dei bulli viene mostrata senza filtri, crudele in un crescendo lento , evidenziando le conseguenze devastanti sul piano psicologico ed emotivo. L’educazione al rispetto: Il film sottolinea l’importanza di educare i giovani (e gli adulti) all’empatia e alla comprensione. La narrazione è diretta e senza compromessi, alternando momenti di cruda realtà a scene che commuovono profondamente. Lo spettatore si sente inevitabilmente coinvolto nella sofferenza del protagonista e nella sua lotta per essere accettato. La regia e la recitazione riescono a creare un’atmosfera che lascia un segno indelebile. “Il bambino dei pantaloni rosa” non è solo un film, ma un invito a riflettere su temi universali come il rispetto, l’accettazione e la lotta contro i pregiudizi. È un’opera che scuote l’animo, obbligando chi lo  guarda a confrontarsi con le proprie convinzioni e a interrogarsi su cosa significhi davvero essere umani. Io mi sto interrogando se sono umano!

LA VITA È UNA MONTAGNA

Salire una montagna è una metafora potente del cammino della vita e delle sfide che affrontiamo. All’inizio, lo slancio e l’entusiasmo ci guidano: tutto sembra possibile, la forza della novità e il desiderio di conquista ci spingono avanti. È l’energia dell’inizio, quando i sogni sono chiari e il traguardo sembra raggiungibile. Man mano che ci avviciniamo alla cima, la situazione cambia. La fatica si fa sentire, il corpo e la mente iniziano a mettere in discussione le proprie capacità. Le paure si affacciano: “E se non fossi abbastanza forte”? E se “dovessi fermarmi prima di raggiungere il traguardo?” Sono momenti di dubbio, in cui il peso delle aspettative e della strada percorsa sembra schiacciarci. Ma è proprio in questi momenti che si trova il vero valore del viaggio: affrontare la fatica, superare le paure e credere in se stessi. Continuare a camminare, un passo alla volta, anche quando la cima sembra lontana. E quando finalmente si arriva in vetta, la vista è indescrivibile. Non è solo il panorama che ci colpisce, ma anche la consapevolezza di ciò che abbiamo superato. La cima ci mostra chi siamo diventati lungo il percorso: più forti, più consapevoli, più grati. E ci ricorda che la bellezza non sta solo nella destinazione, ma anche nel viaggio stesso.!!

EREDITÀ

Credo che la vita sia un viaggio corto o lungo, fatto di tappe, ognuna delle quali ci aiuta a crescere, a imparare e a lasciare un segno . Coltivare il bene e vivere con calma ed equilibrio ci permette di costruire qualcosa di duraturo e prezioso, una sorta di eredità spirituale che ci accompagna verso l’eternità. Credo che  l’ amore  sia già il nostro lascito più grande: verremo riconosciuti nei sorrisi, nei piccoli gesti quotidiani e nei ricordi felici, non saranno solo i beni materiali, ma i valori, il modo in cui abbiamo amato, le lezioni che abbiamo insegnato, e l’impatto che abbiamo avuto sulla vita delle persone care e di quelle incontrate lungo il cammino!
A cura di Paolo Gabellini – Foto Imagoeconomica
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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