A Latina è il giorno della manifestazione nazionale della Cgil “Fermiamo un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide” contro caporalato, sfruttamento sul lavoro e illegalità, organizzata dal sindacato dopo la morte del bracciante indiano Satnam Singh.
Il corteo, composto da funzionari, delegati e militanti del sindacato e delle federazioni di categoria (così come dalle associazioni della società civile), è partito dalle autolinee della città ed è arrivato in piazza della Libertà, dove è intervenuto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini che ha sottolineato che le persone “costrette a lavorare in nero in Italia sono 3 milioni. Stiamo discutendo di tutti i settori e di tutto il Paese, non solo dell’agricoltura. È ora di dire basta, è ora che i governi, le istituzioni ad ogni livello, tutti smettano di fare gli struzzi e di cancellare quelle leggi balorde che in questi anni hanno favorito questo sistema”.
A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica