Buone notizie direttamente dal 2017: questo sarà un altro anno caldo, ma non con un afa da record come il 2016.

A fare questa previsione è stato il Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, secondo cui a incidere sulle temperature sarà l’assenza del Nino, il fenomeno naturale periodico che scalda le acque del Pacifico tropicale causando l’impennata del termometro in altre aree del Pianeta.

“Questa previsione, per cui abbiamo usato il nuovo supercomputer del Met Office, rafforza la stima precedente su un 2017 molto caldo a livello globale, ma che difficilmente supererà il 2015 e 2016, gli anni più caldi mai registrati dal 1850”, hanno dichiarato gli scienziati.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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