Non contenta delle sue “sante parole” dedicate con sommo affetto ai nostri “militari”, Luciana Littizzetto, nel corso dell’ultima performance nella trasmissione di Che tempo che fa, su la Nove, sempre nella sua veste di coadiutrice di Fabio Fazio, ha pensato bene di dedicare una sua “Lettera” al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Come evidenziato nell’articolo di W. Zanellato su “il Giornale”, la Littizzetto, forse piccata dalla frase pronunciata da Trump, a seguito della conferma dei dazi e delle ovvie preoccupazioni di chi li ha subiti (stanno facendo la fila per baciarni il ….) ha lanciato, senza mezzi termini la sua “INVETTIVA”.
Leggiamola insieme:
“Eminentissimo culo di Trump. Gran Dèretan e Derriere du president. Black Hole. Box of suppost. Lato oscuro della Casa Bianca. Caro Lato B indistinguibile dal Lato A. E care anche voi, cip e ciapp e Buco Ovale dello Studio Ovale. Che sgomento. Ti garantisco che nella mia vita mai avrei pensato di dover scrivere una letterina ad un cu*o…oltretutto a stelle e strisce, un vero cu*o yankee. E dire che ne ho scritte, di letterine, a tanti… A grandissime teste di… sì. A gente con la faccia come… sì, ma mai direttamente a un cu*o. Ma la vita è così. C’è il giorno che ti tocca, anche se prima ti è sempre andata di cu*o. Per prima cosa spero che almeno tu non faccia pendant con la faccia color nespola del tuo proprietario: un cu*o arancione di quelle dimensioni ricorda i catarifrangenti dei Tir e non sai mai che colore di mutande abbinarci. Ho anche il sospetto che tu non sia sodo come quello di Roberto Bolle, ma piuttosto abbia la consistenza del purè che accompagna l’ossobuco”.
Ritengo che ogni commento sia del tutto superfluo!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica