S'infrange il sogno sc detto per Gasperini.

Il campionato di serie A riprende la corsa, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale. La 30sima giornata si apre con 4 match disputati sabato 29.

Allo Stadio Penzo il Bologna consolida il quarto posto in classifica battendo 1-0 il Venezia. Nel primo tempo le occasioni migliori sono per Zerbin e Idzes, ma è nella ripresa che Orsolini, con un fantastico sinistro al volo su assist di Cambiaghi, segna il gol decisivo. Skorupski si distingue con un intervento provvidenziale su un tentativo di Yeboah. I lagunari restano penultimi in classifica, la vittoria manca da ormai 13 giornate.

Al Sinigaglia termina 1-1 il match tra Como ed Empoli. I toscani colpiscono due pali con Grassi e Kouamé, poi i padroni di casa passano in vantaggio grazie alla prima rete in Serie A di Douvikas. La squadra di D’Aversa riesce a pareggiare con un colpo di testa di Kouamé, che però spreca l’occasione per siglare il gol della vittoria.

All’Allianz Stadium la Juventus di Igor Tudor batte 1-0 il Genoa, restando ad un punto dal quarto posto del Bologna. Nel primo tempo, Yildiz sblocca il match con una splendida giocata in area. Nella ripresa, il Grifone prova a reagire con alcuni cambi, ma i bianconeri difendono il vantaggio, portando a casa tre punti cruciali nella lotta per la Champions, sfiorando anche il raddoppio nel recupero con Weah.

Allo stadio Via del Mare la Roma conquista la settima vittoria consecutiva battendo 1-0 il Lecce. Nel primo tempo, la squadra di Ranieri spreca due occasioni clamorose con Angelino e Koné, per poi subire le offensive di Karlsson e Gallo, rischiando di capitolare. Nella ripresa, i salentini giocano con maggiore determinazione, ma non basta: a dieci minuti dalla fine Dovbyk realizza il gol decisivo con una splendida azione individuale.

All’Unipol Domus il Cagliari batte 3-0 il Monza conquistando tre punti preziosi nella lotta per la salvezza. Primo tempo equilibrato: Viola spreca una buona occasione iniziale, seguito da Mota e Bianco che provano a rendersi pericolosi. Nella ripresa, Viola non sbaglia e, di testa, segna grazie a un preciso cross di Augello. Il raddoppio arriva con una punizione ben calciata da Gaetano. Il tris è sfiorato prima da Gaetano e Pavoletti, poi concretizzato da Luvumbo.

Al Franchi la Fiorentina batte 1-0 l’Atalanta, complicando la corsa scudetto della Dea (seconda sconfitta consecutiva) e mantenendo vive le proprie possibilità di qualificarsi in Europa. Nel primo tempo, i viola comandano il gioco, con Kean che sblocca il match dopo aver rubato palla a Hien a centrocampo. Nella ripresa, la squadra di Gasperini tenta una reazione, ma sono ancora i padroni di casa a creare le occasioni più pericolose, fermati soltano da un super Carnesecchi.

A San Siro l’Inter batte 2-1 l’Udinese confermando il primato in classifica. Nel primo tempo, dominio nerazzurro: Frattesi colpisce un palo, ma poco dopo Arnautovic sblocca il match con una splendida girata di sinistro. Il raddoppio arriva grazie a un ottimo inserimento di Frattesi. Nella ripresa, la partita cambia volto: l’Udinese accorcia le distanze con un tiro dalla lunga distanza di Solet e va vicinissima al pareggio in due occasioni: prima con un colpo di testa di Lucca, poi con un’altra conclusione di Solet in pieno recupero. In entrambi i casi, però, Sommer blinda la porta ed il risultato.

Al Maradona il Napoli risponde alla capolista Inter battendo il Milan per 2-1, restando a tre punti dalla vetta. La squadra di Conte domina il primo tempo, segnando due gol in appena 19 minuti, prima con Politano, che dribbla Theo Hernandez e Pavlovic prima di battere Maignan. e successivamente con Lukaku. Nella ripresa, con l’ingresso di Leao e Gimenez, i rossoneri diventano più pericolosi. Il messicano ha l’opportunità di accorciare le distanze con un rigore, ma Meret neutralizza. Poco dopo, però, Jovic, appena entrato, accorcia le distanze con il gol del 2-1. L’assalto finale del degli ospiti non basta.
Al Bentegodi deludente pareggio a reti inviolate tra Verona e Parma. Il match salvezza tra Verona e Parma al Bentegodi ha deluso le aspettative. I padroni di casa iniziano subito con un buon tentativo, colpendo la traversa con Mosquera, ma i ducali rispondono poco dopo con un pericoloso tiro di Almqvist. Col passare dei minuti, però, il ritmo della partita rallenta, L’emozione torna solo nel finale, con Montipò protagonista in due interventi decisivi su Ondrejka e Camara, e un colpo di testa alto di Tengstedt all’ultimo istante.

All’Olimpico finisce 1-1 il posticipo del lunedi sera tra Lazio e Torino. Primo tempo all’oinsegna insegna dell’equilibrio, con due interventi decisivi di Milinkovic-Savic su Zaccagni e Pedro. Nella ripresa, Provedel salva su un colpo di testa ravvicinato di Maripan, e poi Marusic rompe l’equilibrio con un bel destro a giro. Nel finale, però, Gineitis pareggia per il Torino su assist di Biraghi.

La giornata va in archivio con 17 reti segnate, mentre la sconfitta dell’Atalatta, stringe il cerchio sull’assalto allo scudetto, ormai limitato al duello ta Inter e Napoli. Più complessa la situazione in coda, con 8 squadre coinvolte in una lotta avvincente per non retrocedere.

Franco Buttaro

Il Condirettore Franco Buttaro – Foto Redazione

Franco Buttaro
Editorialista Franco Buttaro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui