Stefano Forti: il Ballerino di Raffaella Carrà che ha incantato il pubblico per decenni.

Stefano Forti è uno dei nomi che ha segnato la storia della danza italiana, soprattutto per la sua lunga collaborazione con la regina della televisione Raffaella Carrà. Ballerino, coreografo e maestro, ha saputo conquistare il pubblico con il suo talento e la sua presenza scenica, diventando un punto di riferimento nel mondo della danza e dello spettacolo.

Stefano Forti nasce a Roma e fin da giovane dimostra una spiccata passione per la danza. Si forma nelle scuole di danza della capitale, studiando con alcuni dei migliori maestri italiani. La sua dedizione e il suo impegno lo portano a perfezionarsi nelle discipline più varie, dal balletto classico alla danza moderna, fino alla danza jazz.

Il suo talento non passa inosservato e, a inizio carriera, entra a far parte di importanti compagnie teatrali e spettacoli televisivi. Tuttavia, il grande salto arriva quando inizia a lavorare con Raffaella Carrà, la “più amata” della televisione italiana che, con la sua innata eleganza ed il suo straordinario carisma, conquistava i cuori di milioni di telespettatori, giorno dopo giorno.

Nel 1976, S. Forti entra nel cast del celebre programma televisivo “Raffaella Carrà Show“, un format che segnò una nuova era per la televisione italiana, con coreografie spettacolari e numeri di danza che facevano da cornice alle performance della regina del piccolo schermo. La sintonia tra Stefano Forti e Raffaella Carrà diviene immediata: la sua grazia e la sua precisione nella danza si sposano perfettamente con lo stile energico e travolgente della Super Carrà, dando vita a performance che sono – ancora oggi – un ricordo indelebile per il grande pubblico di varie generazioni.

Forti non è stato e non è solo un ballerino: è anche un coreografo talentuoso, che ha contribuito a creare alcune delle routine di danza più iconiche dei programmi della Carrà. La sua capacità di fondere la danza con la musica popolare italiana, con quel tocco di modernità che lo hanno reso famoso, lo ha trasformato in un collaboratore prezioso per la Carrà, che lo considerava un fidato amico oltre che un professionista.

Il legame tra Forti e Carrà non si limitava al solo periodo televisivo, infatti. Durante gli anni, Stefano continuava a lavorare come ballerino e coreografo in numerosi programmi, spettacoli teatrali e concerti, consolidando la sua fama. La sua carriera è una continua evoluzione, che lo porta a sperimentare nuovi linguaggi artistici ed a partecipare a progetti internazionali.

Nel corso degli anni, la figura di Forti diventa emblema di una danza raffinata e di grande impatto visivo, che riesce a trasmettere emozioni attraverso il movimento. La sua esperienza e la sua passione lo portano anche ad insegnare danza, formando giovani talenti e trasmettendo la sua conoscenza alle nuove generazioni.

Oggi, Stefano Forti è considerato una delle figure chiave nella storia della danza e della televisione italiana. La sua carriera è stata una fusione perfetta di talento, dedizione e passione, che lo ha reso un artista apprezzato non solo in Italia, ma anche all’estero. Il suo legame con Raffaella Carrà ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi ha seguito i suoi spettacoli e ha amato la sua danza. Insieme, hanno dato vita a momenti indimenticabili che continueranno a vivere nel tempo, nella memoria collettiva di chi ha avuto il privilegio di assistere a quelle performance magiche.

In conclusione, Stefano Forti non è solo un ballerino: è un artista che ha contribuito a definire la danza e lo spettacolo in Italia, lasciando un’impronta duratura che continua a ispirare chiunque si avvicini al mondo della danza e dello spettacolo.

La giornalista Ilaria Solazzo intervista Stefano Forti, professionista della danza, coreografo, insegnante e, tra le altre, ballerino di Raffaella Carrà.

Giornalista: Ciao Stefano, è un vero piacere averti con noi oggi. Sei stato uno dei ballerini più amati e apprezzati del corpo di ballo di Raffaella Carrà. Com’è stata l’esperienza di lavorare con una leggenda come lei?

Stefano Forti: Ciao, grazie a voi! È stato un privilegio enorme. Molto più che un’esperienza professionale. Raffaella era una persona incredibile, di una generosità e una passione travolgenti. Ci insegnava non solo la danza, ma anche come trasmettere emozioni al pubblico, come rendere ogni movimento significativo. La sua energia era contagiosa, ogni prova, ogni show, era un momento di crescita e pura gioia.

Giornalista: È noto che Raffaella Carrà non solo era un’artista ma una vera e propria icona culturale. Come si viveva in quel contesto così speciale, lavorando al suo fianco?

Stefano Forti: Era come far parte di una grande famiglia. La Carrà aveva una capacità unica di unire tutti, sia davanti che dietro le quinte. Non era solo la protagonista sul palco, ma riusciva a far sentire ogni persona della squadra importante. Il suo carisma era talmente forte che, nonostante fosse un’artista di fama mondiale, riusciva a rimanere sempre umile e vicina a tutti. Era un’esperienza che ti cambiava anche come persona, non solo come professionista.

Giornalista: Parlando del suo stile, com’era il processo di preparazione per i numeri e le coreografie con Raffaella? C’era molta improvvisazione o era tutto molto strutturato?

Stefano Forti: Ogni coreografia che facevamo era frutto di una grande preparazione. Raffaella era molto precisa e sapiente nel dare indicazioni, ma allo stesso tempo, quando sentiva la magia del momento, ci dava la libertà di esprimerci. Era un equilibrio perfetto tra disciplina e improvvisazione. La sua visione era sempre chiara, ma ci permetteva di aggiungere il nostro tocco personale. Avevau n talento eccezionale nel riconoscere quando una coreografia aveva raggiunto il suo massimo potenziale.

Giornalista: Sicuramente ti ricorderai dei momenti più emozionanti durante le performance. C’è un’esibizione in particolare che ti è rimasta nel cuore?

Stefano Forti: Ce ne sono tante! Ogni spettacolo con Raffaella Carrà aveva qualcosa di speciale. Ma, se dovessi scegliere, direi che uno dei momenti più straordinari è stato durante la tournée internazionale, quando abbiamo portato in scena la performance “RUMORE”. Il pubblico, che conosceva a memoria la canzone, reagiva sempre con un entusiasmo incredibile. Ogni volta che ci esibivamo, c’era una connessione unica tra noi e la gente. È difficile descrivere a parole la sensazione di sentire l’affetto di milioni di persone in un solo istante.

Giornalista: La Carrà ha influenzato non solo la danza, ma anche la televisione e la musica. Come pensi che il suo lascito venga ricordato oggi?

Stefano Forti: Raffaella è un’icona immortale e la sua influenza è visibile ancora oggi. Non ha solo innovato la televisione, ha anche cambiato il modo in cui la musica e la danza vengono vissute in Italia e nel mondo. La sua libertà espressiva, la forza di volontà, e la capacità di rompere tabù l’hanno resa un simbolo di emancipazione. Credo che il suo lascito non verrà mai dimenticato. Ogni volta che vediamo una performance di danza o ascoltiamo una sua canzone, sentiamo la sua presenza, il suo spirito.

Giornalista: In TV sono numerosi coloro che si professano intimi amici di Raffa. Tu che realmente l’hai frequentata anche come persona, cosa puoi dirci a riguardo?

Stefano Forti: Trovo che da quando Raffa non sia più tra noi, in troppi si arroghino il diritto di dire che sono stati suoi grandi amici…tutte balle. Lei aveva pochi amici selezionati, il resto erano conoscenze e colleghi di lavoro. Casa sua era frequentata da poche persone, che, come me, la conoscevano veramente.

Giornalista: Se ti proponessero un reality accetteresti?

Stefano Forti: Sì. Mi piacerebbe molto varcare la porta rossa della casa più spiata di Italia, quella del Grande Fratello. Lì avrei modo di farmi conoscere come persona, visto che per tanti sono un mistero dato che ho sempre protetto la mia sfera privata.

Giornalista: E se ti chiedessero di andare a “Pechino Express” chi porteresti con te?

Stefano Forti: E me lo chiedi anche? Porterei te. Saremmo una squadra ben assortita e ci divertiremmo un mondo.

Giornalista: Recentemente quale esperienza ti ha toccato l’anima?

Stefano Forti:”Divas”, in quel di Malta… grazie a un pubblico eccezionale, che ci ha accompagnato fino all’ultima replica di questa seconda edizione dello spettacolo diretto da Felix Busuttil. Sono stato veramente onorato e orgoglioso di aver rappresentato l’Italia con un tributo all’immensa Raffaella Carra’. Grandissima commozione e un ringraziamento particolare ai più di 300 danzatori che si sono esibiti insieme a me.

Giornalista: Stefano, ti ringrazio tanto per questa chiacchierata. È stato un vero piacere ascoltare la tua esperienza. C’è un messaggio che vorresti lasciare a tutti coloro che ti ammirano e che ti seguono?

Stefano Forti: Grazie a te! Il mio messaggio è semplice: assecondate sempre la vostra passione, non abbiate paura di inseguire i vostri sogni. Raffaella ci ha insegnato che, con impegno e amore per quello che facciamo, possiamo arrivare lontano. E ricordate, ogni passo che facciamo sulla vita, sia nella danza che fuori, può ispirare gli altri. Siate sempre voi stessi, con coraggio e determinazione.

Giornalista: Un bellissimo messaggio, davvero. Grazie ancora, Stefano, e auguro a te un futuro altrettanto brillante e ricco di successi.

Stefano Forti: Grazie a te, è stato un piacere!

A cura di Ilaria Solazzo editorialista – Foto Redazione

Editorialista Ilaria Solazzo

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