Papa Francesco, secondo gli ultimi aggiornamenti di questa mattina della Sala stampa vaticana, “ha trascorso una notte tranquilla, sta riposando”. “Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori e i parametri emodinamici continuano ad essere stabili”, spiegava il bollettino diffuso ieri in serata, aggiungendo che “in serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata”. C’è attesa per l’esito della Tac, le cui risultanze sono in corso di esame da parte dei medici, per capire come il Papa stia reagendo alla terapia per la polmonite bilaterale e verificare se l’infezione polmonare sussiste ancora o no.

Il Papa, a quanto si apprende da fonti vaticane, in mattinata si è svegliato e si è messo in poltrona continuando le terapie. Si ribadisce che il Papa continua a mangiare normalmente e si fa notare che la formulazione che compare nei bollettini da sabato e che fa riferimento a “condizioni cliniche del Santo Padre” che “rimangono critiche” viene utilizzata da quando i medici che hanno in cura il Pontefice nella conferenza stampa di venerdì scorso hanno detto che “non è fuori pericolo”, tanto è vero che la prognosi continua a non essere sciolta. Bergoglio, sempre a quanto si apprende, continua l’ossigenazione con i naselli nelle modalità degli altri giorni. E non si esclude che alla fine della settimana ci possa essere una nuova conferenza stampa dell’équipe medica che ha in cura il Pontefice.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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