Ad oggi, 2 agosto 2024, queste Olimpiadi, o meglio, queta farsa di Olimpiadi francesi, non hanno offerto niente di buono e di positivo.
Prima dell’inizio nell’esaltazione dell’accoglienza sono stati allontanati da Parigi gli extracomunitari e i clochard che vivono nelle strade della Ville Lumiere confinandoli in cittadine di provincia dove per loro è quasi impossibile vivere. Transenne e accessi controllati in tutte le zone in cui si svolgono i giochi con il relativo caos. Prezzi di accesso ai giochi spropositati, fino a 500 euro per vedere certe gare agonistiche.
Inaugurazione: bandiera alzata al contrario, gli atleti italiani sulla barca 32 assieme a quelli israeliani per sapendo che poteva esserci un attentato, l’Ultima cena di Leonardo da Vinci, volutamente ridicolizzata per esaltare a favore della sinistra il concetto “gender” ed altri spot di scarso valore o “pacchiani”.
Inizio giochi: arbitri e giudici di scarso livello o forse volutamente scelti per favorire i risultati delle gare. Acqua della Senna fortemente inquinata, nonostante le parole di Macron e il “bagnetto” della Sindaca di Parigi (una vera commedia!)
Ma il vero scandalo è derivato dall’incontro di “pugilato” tra Angela Carini e l’atleta algerina Imane Khelif, diventato il “trampolino” delle solite “femministe” della sinistra, in primis quelle del PD che colpiscono, come sempre con arroganza e male parole il centrodestra per il presunto odio transfobico.
Leggiamo insieme le dichiarazione di tale élite di “politiche” e radical chic che rappresentano il PD e la sinistra nel Parlamento italiano.
Laura Boldrini, é stata la prima a esternare la sua rabbia contro il centro destra affermando: “Non ne azzecca una, accecata com’è dall’odio verso le persone LGBTQIA+ ha dichiarato: “Era tanta e tale la foga di scatenare i peggiori istinti, di fomentare l’odio verso la comunità LGBTQIA+ attaccando un’atleta perché non rientra nei loro canoni, che non si sono minimamente preoccupati delle conseguenze che tutto questo avrebbe avuto sull’azzurra che dicevano di voler tutelare”. Non fa mancare poi un commento sulla Premier Meloni che ha sottolineato: “Il pianto inconsolabile di Angela ci colpisce, ma il suo ritiro le fa onore. L’aspetto in Senato per abbracciarla”.
La deputata Rachele Scarpa, sempre del PD, nell’intervista con “Il Giornale” ha asserito: “Mi rammarico della confusione fatta dalla destra tra trans e intersex, frutto di una evidente e diffusa ignoranza collettiva. A maggior ragione è becera e strumentale la polemica tirata fuori per strizzare l’occhio a tutta quell’ondata di odio transfobico. Lo sport femminile ha ben altri problemi da risolvere: dalla differenza salariale al clima giudicante che disincentiva la carriera delle atlete allo strisciante sessismo che serpeggia tra le federazioni”.
Beatrice Lorenzin, Senatrice del PD dice: ” che ci dice: “Ho tifato Italia, per la nostra pugilessa. Poi, se il Cio ha ritenuto che quell’atleta potesse competere nella categoria femminile, ci atteniamo a questo giudizio”.
Patrizia Prestopino, la deputata PD subentrata a Nicola Zingaretti. attualmente Eurodeputato, ritiene difficile trovare un equo equilibrio che sia complicato trovare un equilibrio nelle regole che riguardano tale segmento sportivo ma aggiunge: “Trasformare un agone sportivo nobile come quello della Olimpiadi in ‘teatrino’ della politica mi pare davvero di cattivo gusto. La linea è chiara e le regole le fa il Cio, non Salvini”.
La deputata Maria Cecilia Guerra spiega: “Le varie autorità sportive si sono date delle regole per valutare i parametri delle persone che possono violare le regole della concorrenza. L’atleta algerina ha superato i test e non partiva avvantaggiata. Questa campagna mediatica ha caricato la gara di cose improprie e Carini si è presentata con un carico emotivo che potevamo risparmiarle”.
Inutile commentare!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica