Ursula von der Leyen
Roma 18 luglio 2024.
Da Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus 
Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, ha inviato il suo personale messaggio alla rieletta Presidente della Commissione Europea, ricordandole: “Ci dispiace che nonostante il risultato delle elezioni europee, che ha penalizzato le forze politiche progressiste e radicali degli ultimi anni, sia stata riconfermata Ursula von der Leyen a capo della Commissione Europea, una figura che negli anni scorsi ha rappresentato queste istanze estremiste e ideologiche. Auspichiamo che la nuova Commissione prenda atto del volere degli elettori europei abbandonando l’agenda radicale oltranzista, soprattutto in campo bioetico e ambientale. In particolare chiediamo alla presidente von der Leyen di cestinare tutti i progetti improntati all’ideologia gender, a cominciare dal regolamento sui certificati di genitorialità transfrontaliera, che aprirebbe la porta al riconoscimento dell’utero in affitto. Allo stesso tempo ci aspettiamo maggiori incentivi per le famiglie e per la natalità, per combattere così l’inverno demografico che attanaglia da troppi anni il Vecchio Continente. Positive le dichiarazioni di oggi di von der Leyen sul progetto di affrontare la piaga del cyberbullismo e convocare una prima inchiesta a livello europeo sull’impatto dei social sulla salute dei giovani, che sappiamo creare una pericolosa dipendenza e spesso spingere all’iper digitalizzazione. Auspichiamo che il Commissario italiano che verrà nominato vigili su tutti questi punti”.

Un chiarimento dovuto e necessario visto che questo nuovo Consiglio è in mano ad una sinistra che salvo il “Gender” e il “Queer” ha ben poco da proporre, se non azioni punitive contro i cittadini degli stati membri, al fine almeno di tutelare certi aspetti della vita sociale senza distorcerla!
A cura di Pier Luigi Cignoli Foto ImagoEconomica 
Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui