Una frazione di secondo, una mira migliore e oggi saremo qui a scrivere della morte dell’ex inquilino della casa Bianca Donald Trump, scampato per miracolo ad un attentato con il proiettile vagante che non lo ha colpito in fronte, ma ferito ad un orecchio. La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi secondi e si è temuto il peggio.
Dunque Cinque minuti di panico: questo il lasso di tempo che ha fatto piombare gli Stati Uniti in uno dei momenti più bui della loro storia dopo la morte di Kennedy.
Donald Trump stava parlando ad un comizio a Butler, in Pennsylvania, l’ultimo prima della convention a Milwaukee che la prossima settimana lo incoronerà ufficialmente candidato alla Casa Bianca.
A sparare all’ex presidente, con un fucile molto preciso, è stato il 20enne Thomas Matthew Crooks. Uno dei partecipanti al comizio è morto, mentre un altro è in gravi condizioni. L’attentatore è stato ucciso . Ecco tutto quello che sappiamo in Italia, fino ad ora, dopo la dinamica dell’aggressione che ha messo ancora una volta in forte discussione la detenzione di armi in America.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto ImagoEconomica
