Sono passati 46 anni da quella tragica giornata che segnerà per sempre il ricordo del vile assassinio di Aldo Moro a Roma e di Giuseppe (Peppino) Impastato in Sicilia.
Peppino Impastato, nacque a Cinisi il 5 gennaio 1948, fu un giornalista e un attivista politico italiano, assassinato il 9 maggio 1978 da esponenti mafiosi. Figura dominante nella lotta contro la mafia, dedicò la sua vita a denunciare l’infiltrazione criminale della stessa nel contesto sociale e polito siciliano. Fondò il movimento “Addiopizzo” finalizzato a sostenere la resistenza al pagamento di pizzi e tangenti nei confronti delle organizzazioni criminali e mafiose imperanti in Sicilia, promovendo una miriade di denunce e di articoli satirici contro i capi locali. Lo uccisero dopo anni di intimidazioni e di minacce facendo esplodere con una bomba riposta sotto la sua auto il 9 maggio 1978 in prossimità della linea ferrata Palermo-Trapani.  La sua morte suscitò indignazione e rabbia, trasformando la sua immagine quale vero simbolo nella lotta al crimine organizzato non solo in Sicilia ma in tutta Italia: una voce che non si lascia più spegnere.
 
Aldo Romeo Luigi Moro, nacque a Maglie il 23 settembre 1916 e fu assassinato dalle Brigate Rosse a Roma il 9 maggio 1978. E’ stato un politico e giurista italiano e Presidente del Consiglio dei Ministri. Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo Governo, il quarto guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che lo trasportava dalla sua abitazione nel quartiere Trionfale, zona Monte Mario di Roma alla Camera dei Deputati, fu intercetta da un comando delle Brigate Rosse all’incrocio tra Via Fani e Via Stresa. Secondo la versione “ufficiale” basata sulle testimonianze degli arrestati (il cosiddetto Memoriale Morucci) alla base delle sentenze giudiziarie, quattro uomini delle Brigare Rosse. travestiti da Avieri dell’Alitalia,  uccisero i cinque uomini della scorta (Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi) e sequestrarono il Presidente della Democrazia Cristiana. Dopo 55 giorni di prigionia il 9 maggio 1978 i Brigatisti assassinarono in modo vergognoso Aldo Moro.

A cura di Pier Luigi Cignoli editorialista – Foto ImagoEconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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