ROSITA JELMINI MISSONI

Lutto nel mondo dell’alta moda. È morta a 93 anni Rosita Missoni, immensa protagonista dell’alta moda e del Made in Italy insieme al marito Ottavio, sposato nel 1953.

Nel 1985 ebbi l’onore di conoscere questa straordinaria coppia in modo casuale all’isola di Kirk in Croazia e ricordo ancora la loro classe italiana, una straordinaria brillantezza unità ad una genuinità unica nel modo di porsi. La signora Missoni sprigionava un senso di ilarità naturale era ricca dentro come lo stesso Ottavio. Un’altra donna meravigliosa che ha scritto un’epoca oggi ha lasciato la terra con immenso vuoto. Non importa per quanto tempo conosci e vivi una persona, a volte bastano poche ore per capire che davanti a te hai una diva.

Rosita Jelmini, questo il nome da nubile della signora Missoni, era nata nel 1931 in una famiglia di sarti di Golasecca, nella provincia di Varese ed è rimasta sempre legata al Varesotto e in particolare a Sumirago.

Conosce Ottavio Missoni durante i giochi olimpici del 1948 a Londra, a cui partecipa lo stesso Missoni, che ha anche ideato una tuta per il team italiano. I due si sposano nel 1953 e nello stesso anno aprono una bottega di maglieria a Gallarate. Nel 1958 la prima collezione dal nome ‘Milano-Simpathy’ viene presentata nella capitale della moda a Milano, dando il via a una lunga straordinaria carriera di successo.

Il 1967 è un anno cruciale. Il nome di Missoni finisce tra le collezioni di palazzo Pitti a Firenze. Le modelle sfilano senza reggiseno, perché di un colore sbagliato, e sotto la luce gli abiti più sottili si scoprono trasparenti. L’evento causa non pochi problemi, Missoni non viene invitato l’anno seguente, ma l’avvenimento aumenta la popolarità del marchio. Missoni riesce così ad aprire una sede a Sumirago nel 1969, che da allora diventa il quartier generale del marchio. L’iconica grafica della maglieria zig zag, con l’uso magistrale dei colori, unito alla creatività della coppia, permetterà a Rosita e Ottavio di finire nell’olimpo degli stilisti italiani più apprezzati e amati al mondo.

Dal 1997 la guida della azienda passa ai figli, tra cui Angela Missoni, nominata direttore artistico, mentre la nipote Margherita Maccapani Missoni diventa prima ambasciatrice dell’azienda e poi per un periodo ne assume le redini creative.

Nel 2003, per i 50 anni, Missoni organizza una sfilata di più di 100 modelli dell’archivio storico della maison. Un successo annunciato. Nel 2009 apre il primo Hotel Missoni a Edimburgo, in licenza con Redizor e a curare il design personalmente è proprio Rosita Missoni, insieme all’architetto Matteo Thun. Il 4 gennaio 2013 la coppia accusa un duro colpo. L’aereo da turismo su cui viaggiavano il figlio di Ottavio, Vittorio e la moglie, scompare in mare tra l’arcipelago di Los Roques e Caracas, in Venezuela. Ottavio Missoni muore nella notte fra l’8 e il 9 maggio 2013, all’età di 92 anni.

L’anno seguente, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, assegna nomina Rosita Cavaliere del Lavoro, titolo che aveva ricevuto anche il marito Ottavio. Attualmente la direzione creativa è affidata ad Alberto Caliri, che lavora per il brand da oltre 20 anni.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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