Al rientro della sua “mission” in Palestina e Israele, il Deputato del PD, Piero Fassino, deputato del Partito Democratico, ha pensato bene, tramite il social X, di renderci edotti sugli incontri con le personalità più rappresentative incontrate e dell’importanza del suo ruolo quale Presidente del Comitato Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
Se pensa con questo di cancellare dalla memoria degli italiani il “presunto reato di furto” da Lui perpetrato per aver sottratto un profumo Chanel dal duty free dell’aeroporto di Fiumicino, del costo di circa 100 euro, ha fatto male i suoi conti, attirandosi addosso una serie di frasi sconvenienti per il “ruolo” che vanta.
Ne proponiamo alcuni: “È un profumo quello che ti spunta dalla tasca?” _ “E il furto del profumo, è già passato in cavalleria?” – “Sei andato a benedire il massacro?” – “Attendiamo le foto in Palestina”.
 
Questo la dice lunga sulle reazioni che il “popolo sovrano” ha nei confronti d’una classe politica che crede che a Lei tutto sia concesso, grazie anche all’immunità parlamentare. Le cose stanno cambiando e forse questi “soloni del potere” dovrebbero fare qualche riflessione in più!
Non a caso Piero Fassino ci ha provato su X, ma l’esito è stato completamente “negativo”, anzi ha dato come messaggio di base che la “giustizia ha come sempre due pesi e due misure”!
Una persona, non politica, per lo stesso reato sarebbe stata arrestata e di casi ce ne sono molti!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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